Sono sicura che il tuo interesse per l’isola è autentico, però non posso fare a meno di sentirmi preoccupata! Anche oggi, sui quotidiani, affermi la bontà della pala eolica e che non ha un impatto ambientale, mi chiedo: cosa significa ciò? Nessuno mette in dubbio la bontà e l’efficacia delle energie alternative, ma una pala di 20 metri di diametro, su un basamento di cemento 4 volte tanto, che produce il 14% di energia pulita rispetto al fabbisogno totale (quindi da sola non è significativa) che ci fa pensare? Che ne arriveranno altre a fare da corona allo Scoglio? O ci fermiamo qui, tanto per far “vedere” che siamo ecologisti? Sicuramente ha una “bella visibilità” anche da lontano! L’importante è poi chiudere gli occhi, il naso, le orecchie quando “esondano” le fognature allagando magazzini, negozi, strade, o quando scendono centinaia di macchine che non sanno dove parcheggiare, nella sempre più breve stagione estiva.(Avevi affermato di conoscere “la ricetta” per prolungarla), basta anche dimenticare la tua immagine che è apparsa in TV con una bottiglia di acqua gialla, dimenticare che il Giglio non ha sistemi di depurazione delle acque a meno che si voglia contare quello fatiscente del Castello (funzionante?) Questi sono i problemi che la gente vuole vedere risolti per avere la sicurezza di un ambiente sano e sicuro! Per tornare all’impatto ambientale, cosa ci vuole per scandalizzarti? Basta volgere lo sguardo al Campese per vedere almeno tre scempi fatti da 3 sindaci passati, è l’ora di finirla! Mi auguro inoltre, che tu rimanga saldamente Gigliese e che ricordi che finora il Giglio lo abbiamo salvaguardato e protetto in prima persona ciascuno di noi isolani, pertanto ben vengano “le aperture” dal Continente, ma non dimenticare che idee miracolose non vengono da troppo lontano, ma da chi ama e conosce profondamente tutto dell’Isola cioè gli stessi Gigliesi, perciò per qualsiasi novità ti chiedo di rispettare il consenso popolare e di interpellarlo adeguatamente.
generatori eolici