Nei giorni passati abbiamo letto su diversi organi di stampa articoli riguardanti la possibilità di installare centrali eoliche sul territorio elbano, ed è con vivo stupore per talune posizioni che ci siamo trovati a discuterne i contenuti all’interno del gruppo “Rio Democratico”. Sinceramente ci è parsa non condivisibile la tesi della poco utilità pratica della presenza di tali fonti energetiche nel nostro territorio, in quanto ogni iniziativa che riduce l’uso di risorse a forte impatto ambientale è pienamente accoglibile, vuoi per ridurre l’inquinamento ambientale e vuoi, perché no, la progressiva deforestazione mondiale. L’Elba e in particolare alcune amministrazioni come quelle di Rio nell’Elba e Campo nell’Elba vogliono far parte a piena titolo di questo processo di rinnovamento, perché consapevoli della dimensione planetaria della questione e anche in riferimento agli accordi di Kioto da poco sottoscritti. Non è per la sola facciata cha la nostra amministrazione ha fatto della salvaguardia ambientale un punto forte delle sue linee programmatiche, e quando parliamo di mondo che ci circonda non vogliamo dimenticarci di quello animale, come dimostrano le numerose iniziative sin qui intraprese dai nostri amministratori. Vogliamo qui ricordare la lotta al randagismo animale, anche felino, con la recente iniziativa di controllo delle colonie feline tesa a migliorare i rapporti di convivenza con gli esseri umani e per evitare spiacevoli episodi come quelli succeduti in altri comuni come abbiamo appreso dalla stampa, il divieto assoluto dell’uso di disinfestanti chimici per la lotta agli insetti “nocivi”, e questo perché tali sostanze non entrino nella catena alimentare, la dichiarazione del nostro territorio come”O.G.M. Free”, per salvaguardare l diversità locali. Che dire poi delle misure sin qui adottate a difesa dell’ambiente come la richiesta dell’inserimento all’interno dei confini del P.N.A.T. del comprensorio Valle dei Mulini di alto valore culturale e naturalistico e del suo recupero ormai avviato grazie all’ottenimento delle risorse finanziarie necessarie, della messa in sicurezza dei bacini idrografici, la continua collaborazione con l’Associazione “Gli Amici di Santa Caterina”, per la creazione e il mantenimento di un’oasi di pace nei pressi dell’Eremo, la nascita, a ridosso delle nostre spiagge, di parchi pubblici ed altro. Tutto questo lo scriviamo non per autocelebrarsi, ma solo per far capire chi siamo e come la nostra azione sia stata continua nel tempo. Tornando alla questione che adesso ci interessa, diciamo che l’energia eolica è solo una delle tante energie rinnovabili e non inquinanti che possiamo produrre sul nostro territorio così ricco di venti, come è stato dimostrato dai monitoraggi sin qui eseguiti, e che sarebbe scellerato non andare avanti con i progetti di fattibilità, che devono tener conto in primo luogo degli aspetti di impatto ambientale e di rumorosità delle centrali, anche se le emissioni sonore delle pale si sono notevolmente ridotte con le ultime innovazioni tecnologiche. Ben vengano altre iniziative come la creazione di impianti ad energia solare sui tetti di edifici pubblici o l’inserimento nei vari regolamenti edilizi di norme che favoriscano la Bioarchitettura: noi lo abbiamo già fatto. Tutto ciò porterà ad un abbattimento dei consumi, ma noi riteniamo che attualmente solo la forza del vento ci può dare una vera autonomia energetica e che un giorno, ma forse questo è solo un sogno, dall’Isola d’Elba potrà partire un surplus energetico prodotto e non solo rifiuti.
Energie alternative