L’incontro di ieri (12 aprile ndr) in Comunità Montana con Asa, Ato e i Comuni sui problemi del settore idrico, a tre mesi dal passaggio del servizio al Gestore Unico, è stato positivo poiché ha consentito di fare il punto su alcune questioni di fondo: - Gli interventi eseguiti e previsti sulla rete idrica - La riapertura delle trattative tra Sindacati e Azienda sul trattamento dei lavoratori - La collaborazione con i Comuni, sia sul versante finanziario che per l’ assorbimento di alcune figure professionali Da accogliere positivamente gli interventi di recupero delle perdite , che hanno consentito di risparmiare di 50 litri/secondo l’ adduzione dalla Val di Cornia, e il previsto recupero di altre sorgenti locali in modo da garantire l’ Elba per la prossima stagione estiva. Illustrati anche gli interventi strutturali previsti nel piano d’ ambito e tendenti alla progressiva autonomia idrica dell’ isola e al miglioramento del servizio. Sul piano del personale è stato utile che l’ Azienda (anche se con ritardo) si sia presentata con nuove proposte tese a raggiungere l’ accordo con i Sindacati: ci sembra vi siano le condizione per riaprire la trattativa senza eccessive rigidità per la sua scadenza. Con i Comuni si è registrata la positiva intenzione di alcuni di essi ad accogliere figure professionali provenienti dal settore idrico: auspichiamo si giunga alla loro rapida integrazione nelle piante organiche degli Enti Locali, anche per consentire agli stessi di rafforzarsi sul piano del personale; affrontata anche la necessità che i Municipi elbani, titolari di fatto del servizio idrico fin dalle origini , concorrano alla soluzione delle pregresse situazioni finanziarie rimaste aperte.
fosso val di denari