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Pronto soccorso con le moto d'acqua

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 14 aprile 2005

La locale sezione della Società Nazionale di Salvamento, comunica che sabato 16 e domenica 17 aprile p.v., salvo impedimenti dell’ultimo momento, si svolgerà nei pressi della spiaggia di Procchio, il primo corso per operatori di soccorso con moto d’acqua, riservato ad un massimo di dieci persone operanti nel soccorso (bagnini, protezione civile, soccorritori ecc.). L'utilizzo delle moto d'acqua come mezzi di soccorso e di intervento rapido, si è rivelato in molti casi vincente, infatti queste piccole imbarcazioni dotate di un potente motore azionato da idrogetto, oltre ad evitare il pericolo di ferire accidentalmente l'infortunato (l'elica è interna ad un sistema di propulsione blindato), riescono in modo facile e veloce ad intervenire, laddove le particolari condizioni meteo-marine con forti raffiche di vento o onde molto alte, impediscono l'utilizzo delle imbarcazioni di soccorso tradizionali. Le moto d'acqua gestite da un pilota esperto, risultano manovrabili in qualsiasi condizione, inaffondabili, potenti, sicure e sopratutto sono in grado di garantire un intervento rapido senza perdita di tempo prezioso, che può essere determinante per salvare la vita di chi si trova in difficoltà. In caso di rovesciamento sono facilmente riposizionabili da un solo operatore e alcuni modelli sono dotati di speciali barelle per agevolare il trasporto del pericolante. Infatti tali mezzi sono sempre più presenti lungo le coste italiane e persino gli agenti del Corpo Forestale dello Stato le utilizza con successo nel litorale laziale di Sabaudia. Anche il Comando Generale Corpo delle Capitanerie di Porto, per voce del Contrammiraglio Stefano Vignani, ha espresso il suo parere favorevole all'utilizzo delle moto d'acqua da parte dei Bagnini per l'attività di salvataggio, "...considerato che le caratteristiche di aderenza, di velocità e di tenuta sull'acqua indubbiamente maggiori di un comune pattino di salvataggio, nonchè ipotizzando un utilizzo anche in condizioni meteo-marine avverse, nulla osta da parte di questo Comando Generale all'eventuale impiego di acquabike per operazioni di soccorso." Non solo il Comando Generale delle Capitanerie di Porto si è espresso positivamente all’utilizzo delle moto d’acqua come mezzo di soccorso, ma anche il 118 Isola d’Elba appoggia il progetto della Società Nazionale di Salvamento che in convenzione con il Comune di Portoferraio, il quale avrebbe a disposizione nel periodo estivo due moto d’acqua con defibrillatore, condotte da bagnini volontari dell’associazione, che sarebbero posizionate nella spiaggia di Le Ghiaie e dell’Enfola, a copertura dell’intero tratto di costa comunale. Un sistema di emergenza veloce e affidabile in qualsiasi condizione di tempo, il quale risulterebbe di utile supporto alle Autorità preposte al soccorso, ad un costo irrisorio, in quanto sia le moto d’acqua attrezzate con appendice barella , che i defibrillatori e il personale volontario sarebbe fornito gratuitamente dalla Salvamento. Per maggiori informazioni sul corso: www.bagnini.org oppure telefonare al n. 349/4037022


moto d'acqua

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