«Mentre riteniamo che la politica dovrebbe rimanere fuori dalle competizioni sportive, non possiamo che trovare comprensibili le dichiarazioni della collega Amadio, visto che gli ultrà livornesi la hanno più volte offesa e minacciata anche pesantemente nel totale silenzio delle sinistre». Così il Presidente di Alleanza Nazionale in Consiglio regionale Maurizio Bianconi e il suo Vice, il Consigliere regionale Achille Totaro, intervengono a nome del Gruppo regionale di An sulle polemiche innescate dalle dichiarazioni di Marcella Amadio che, nella sua veste di consigliere comunale a Livorno, ha sostenuto di preferire – «se proprio devo scegliere», ha precisato – il saluto di Di Canio al pugno chiuso di Lucarelli. «Una battuta di colore – la definiscono Bianconi e Totaro – che appare la comprensibile e umana reazione di una donna che è stata più volte minacciata ed offesa, anche pesantemente e persino con striscioni allo stadio, proprio dagli ultrà della tifoseria amaranto notoriamente schierata con la sinistra estrema». «Anziché gridare allo scandalo – proseguono Bianconi e Totaro – la sinistra dovrebbe vergognarsi di non aver mai speso neppure una parola per condannare simili forme di vero e proprio razzismo politico messe in atto dalla tifoseria del Livorno contro una rappresentante dei cittadini eletta in vari organi istituzionali e per di più donna».
Marcella Amadio