Nuovi Sommeliers all’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba vanta un nuovo gruppo di Sommeliers. Nei giorni scorsi presso la Sala del hotel Bel Mare di Porto Azzurro si sono tenuti gli esami orali a completamento del corso di tre livelli organizzato dalla Delegazione Associazione Italiana Sommeliers dell’Isola d’Elba. Gli aspiranti avevano già sostenuto, in precedenza nella sala della Grotta Azzurra di Portoferraio, l’esame scritto costituito da una serie di prove, quali: la compilazione della scheda di analisi sensoriale di un vino tenuto in anonimato ,la scheda di abbinamento di un altro vino anonimo con un cibo/ alimento proposto e la compilazione di una serie di domande a risposta aperta, a scelta multipla e vero-falso. Questa la modalità del nuovo esame per diventare Sommelier. Gruppo numeroso quello dei corsisti che per tre anni hanno seguito le lezioni presso la sala congressi dell’Hotel Airone di Portoferraio e presso l’hotel ristorante il Caminetto di San Martino. Al corso hanno partecipato molte persone , legate o no al mondo del vino, che dimostra sempre più essere oggetto di profondo e diffuso interesse al giorno d’oggi. Tornando ai tre livelli del corso , ogni lezione, tenuta da validi relatori Sommeliers, accreditati presso l’A.I.S., è stata introdotta dal Sig.Arrighi Antonio, Delegato A.I.S. dell’Isola d’Elba, che sempre solerte ha saputo con i suoi collaboratori trovare sagge soluzioni per chiunque gli si rivolgesse Ogni lezione è terminata con l’analisi sensoriale guidata di uno o più vini durante il primo livello, con la compilazione della scheda a punti per i vini in degustazione nel corso del secondo anno. Ogni livello del corso, infatti, presenta dei contenuti diversi ed interessanti. Al termine del corso del primo livello le conoscenze spaziano dall’enologia alla tecnica di servizio, dalla legislazione in materia alla redazione di una carta dei vini e alla gestione ottimale di una cantina. Durante la frequenza del corso del secondo livello., invece, “si ricomincia a studiare la Geografia come a scuola. Si devono imparare a conoscere i vitigni autoctoni, le DOC e le DOCG , le tipologie di vino prodotti in tutte le regioni vitivinicole italiane oltre che in quelle di tutto il mondo. E qui l’aggiornamento è continuo. Nel corso del terzo livello gli argomenti di studio sono stati la merceologia degli alimenti e la tecnica di abbinamento cibo-vino, secondo il metodo studiato ed adottato dall’A.I.S. Al termine di ogni lezione sono stati assaggiati cibi/alimenti di vario genere per la compilazione della scheda , al fine di verificare l’armoniosità di abbinamento con il vino proposto ed analizzato. L’aver ottenuto il titolo, però, non è un traguardo. E’, infatti, la linea di partenza per continuare lo studio del vino e gli abbinamenti enogastronomici che la nostra meravigliosa Isola sa donare.

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