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Il traghetto Aegilium fermo al Giglio da domenica

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 13 aprile 2005

“Fermo per cause tecniche”. Questa la motivazione per il guasto alla Mn/tr. Aegilium della Soc. Toremar da domenica ormeggiato nel porto di Isola del Giglio. E’ l’ennesima prova della vetustà della nave e nonostante le continue promesse da parte della Società del Gruppo Tirrenia che si era impegnata alla sostituzione della nave quest’ultima continua a solcare questi mari! La nave traghetto Aegilium della Soc. Toremar non è più in grado di rispondere alle esigenze della popolazione residente e turistica: non è più rispondente alle attuali norme riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche, le sue dimensioni sono limitate ed il suo servizio precario. Durante l’inverno tale vettore spesso non riesce a garantire, anche in condizioni meteo-marine non eccessivamente avverse, la regolarità dei collegamenti. Tale mezzo, secondo il vecchio Piano Quinquennale Toremar doveva essere già sostituito nell’anno 1997, sulla linea A/4 Giglio – Porto S.Stefano, da un mezzo di nuova costruzione, adeguato sia alle esigenze di trasporto della popolazione sia alle caratteristiche del porto dell’Isola del Giglio, lungo 55-60 metri e dotato di doppia apertura (a prua e a poppa) per poter operare senza dover compiere manovra di evoluzione nell’ambito portuale. La Soc. Toremar, con i finanziamenti destinati alla costruzione di una nuova nave per il Giglio, commissionò e fece realizzare un mezzo veloce della lunghezza di 70 metri (MTV Isola di Capraia: che fine ha fatto?) e senza doppia apertura perciò inadatto ad operare nel porto dell’ Isola del Giglio. Tale mezzo fu usato successivamente, a partire dal luglio ’99 sulla linea Piombino- Porto Azzurro finendo poi, dopo la stagione estiva, inutilizzato nel porto di Livorno. Questa è la situazione del traghetto per l’Isola del Giglio e nonostante le continue promesse da parte di tutti dagli Enti Istituzionali al politico di serie ci troviamo nell’anno 2005 a navigare con una “carretta”! La popolazione gigliese è stanca ed esasperata e vuole subito una risposta concreta a questo stato d’emergenza. Possibile che si riesca ad esplorare Marte e non si riesca invece a trovare o costruire una nave idonea per l’Isola del Giglio? Eppure la Società Tirrenia, attraverso le altre linee regionali che controlla, potrebbe recuperare subito un traghetto ed immetterlo sulla linea in sostituzione del vecchio Aegilium! Dura protesta anche da parte del Sindaco Attilio Brothel notevolmente preoccupato per la situazione venutasi a creare soprattutto se tale traghetto non verrà sostituito in tempi brevi data anche la stagione estiva ormai alle porte. La sua voce è arrivata anche al palazzo della Provincia di Grosseto ed alla Regione Toscana: speriamo che qualcuno si dia da fare. Da voci raccolte negli ambienti portuali sembra che domani il traghetto si trasferisca a Porto S.Stefano per le riparazioni del caso e dopo di che sapremo se la nave è ancora idonea a navigare. Nel frattempo rimane sempre valida la proposta da parte del Consiglio Comunale nella sua delibera n° 18 del 14.02.2000 che fra i tanti punti recitava: “si chieda al Ministero dei Trasporti, qualora la Toremar, così come ha fatto fino ad oggi, si mostri incapace di risolvere il problema, di togliere la sovvenzione alla suddetta società (per la frazione riguardante la linea A4) e trasferirla quindi al Comune di Isola del Giglio che a sua volta provvederà ad emanare apposito bando di gara per individuare un nuovo soggetto che voglia davvero servire dignitosamente il trasporto marittimo della popolazione di Isola del Giglio”. Ci sembra una motivazione più che valida e forse è la strada da seguire per risolvere veramente il problema.


giglio isola panorama porto

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