Dopo il lunedì della sventagliata di note di agenzia sulla udienza davanti G.U.P. del Tribunale di Genova, per decidere sull'eventuale rinvio a giudizio dei dieci indagati del caso "Abusi Eccellenti", il martedì è segnato da due diverse notizie (una continemtale ed una isolana) sul fronte dell'intricato affare in cui sono stati coinvolti tra gli altri due prefetti ed il giudice Germano Lamberti che proprio oggi, si è saputo, è stato nuovamente sospeso dal Csm dalle sue funzioni. Il provvedimento del Csm, che risale al 18 marzo scorso (e del quale si è avuto notizia solo oggi), è a tempo indeterminato e segue un provvedimento analogo preso quando il magistrato livornese fu arrestato nel corso delle indagini preliminari. Dopo alcuni mesi, Lamberti fu reintegrato e trasferito al tribunale di Civitavecchia, dove ha potuto svolgere le sue mansioni fino a poche settimane fa quando è arrivato il nuovo provvedimento disciplinare. E veniamo alla novità "elbana": tra i soggetti che gli inquirenti genovesi ipotizzano come lesi dal comportamento degli indagati, accanto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, due ministeri, la Regione Toscana ed i comuni di Marciana e Rio Marina, c'è anche una persona, un dipendente del Comune di Rio Marina, che avrà al pari degli altri facoltà di costituirsi come parte lesa nel procedimento se questo avrà luogo. Non è ancora comunque dato sapere se il dipendente in questione si avvarrà di questa possibilità, quando lo abbiamo raggiunto, ci ha detto infatti che deve ancora valutare il tutto con il suo legale. Comprensibile la titubanza, frequentare aule di giustizia non è mai una passeggiata per un privato cittadino, ma è piuttosto singolare che ancora tra tutti i soggetti potenzialmente danneggiati dalle attività il solo comune di Rio Marina abbia annunciato (ma non ancora sostanziato) la costituzione in Giudizio. Comprensibile l'assenza del Comune di Marciana che vede il Sindaco Logi(anche se con ipotesi diverse rispetto agli "eccellenti") tra gli indagati, comprensibile anche l'assenza degli organi di governo, visto il caso collegato dell'On. Matteoli, che gli inquirenti genovesi sostengono abbia interferito con le indagini avvertendo della loro esistenza il Prefetto Gallitto. Quello che meno ci spieghiamo è l'assenza (per ora) a Genova della Regione Toscana.
CFS sequestro cantiere