In attesa che la promessa Democrazia Partecipativa venga formalizzata e messa in atto, i partecipanti alla riunione del Comitato Piazza Gramsci, hanno deciso, per avanzare le proprie richieste presso l'Amministrazione Comunale, di avvalersi di un vecchio metodo di partecipazione: la raccolta delle firme, a cui e' stato dato il via oggi presso l'osteria Caffescondido e la tabaccheria, entrambi in via del Carmine. Nel corso della riunione sono stati individuati alcuni problemi che si sono venuti a creare in conseguenza alle modifiche apportate al traffico in centro storico. In particolare quello dei parcheggi per i residenti. I partecipanti alla riunione si sono trovati daccordo nel formulare le seguenti richieste: 1) la creazione di una ZTL (zona traffico limitato) per tutta la parte alta del centro storico; 2) l'immediata assegnazione di posti auto ai residenti EFFETTIVI (persone che vivono nel quartiere per un minimo di 6 mesi l'anno); 3) un servizio pubblico (navetta elettrica 5 posti) efficente e adegato ad una zona in cui in soli 500 m di strada si contano l'Ufficio del Lavoro, una casa di Riposo, una Scuola Materna, una Scuola Elementare, un Museo e una Spiaggia, per non contare che tale servizio dovra' accontentare anche tutte quelle persone che in estate verranno ad occupare le tante case vuote del centro e non avranno piu' la possibilità di arrivarci con il loro mezzo. 4) l'adeguamento della segnaletica. 5) la messa in sicurezza di via della Fonderia e in generale dell'assetto del fondo stradale di tutta la zona. In attesa che tali provvedimenti vengano presi, si chiede inoltre che venga ripristinato il piccolo parcheggio di Piazza Gramsci per consentire ai cittadini di superare l'emergenza. Durante la riunione sono emerse anche altre facce dello stesso problema. Per esempio, e' stato notato da tutti che nel centro storico c'e' un numero altissimo di posti auto riservati alle forze dell'ordine spesso vuoti o occupati dalle auto private dei rappresentanti dei vari corpi, in particolare, stupisce il numero di posti destinati alla guardia costiera in calata Buccari, quando l'edificio della Capitaneria dispone di un enorme piazzale sempre vuoto.
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