"Il Gruppo Moby - si legge in una nota d'agenzia - chiude il 2004 con ricavi aggregati pari a 148,2 milioni di Euro, un EBITDA di 37,7 milioni, un EBIT di 22,9 milioni e un risultato netto di 11,3 milioni di Euro. L'utile netto della divisione cruise-ferry, evidenziato dal bilancio consolidato di Moby S.p.A., S cresciuto del 21,8% a 9,8 milioni di Euro. Moby ha continuato a crescere anche per numero di passeggeri trasportati, salito durante lo scorso esercizio a 3,62 milioni. In particolare, Moby ha ulteriormente rafforzato la propria leadership tra le società private sulle rotte per la Sardegna, dove è ormai a un passo dalla Compagnia di Stato. La crescita su tali destinazioni S del 12% - contro un 3% medio del mercato - per una quota che si attesta ora sul 29% circa con 1,4 milioni di passeggeri. Stabile il trasportato verso la Corsica, mentre l'Elba fa segnare un decremento del 4% strettamente legato ad un calo dei flussi turistici in conseguenza dell'ormai noto disequilibrio, tra la qualità dell'offerta ricettiva sull'isola e - scrive l'agenzia - il livello dei prezzi. "Questi risultati dimostrano che la compagnia è stata in grado di accrescere la penetrazione commerciale e la redditività più che proporzionalmente rispetto al mercato di riferimento, sottraendo quote ai concorrenti - è il commento del presidente del Gruppo Moby, Vincenzo Onorato - Ci aspettiamo che l'entrata in linea della nuova Moby Aki nonché le sinergie derivanti dall'incorporazione di Rimorchiatori Sardi nel nuovo Gruppo Moby, regalino ulteriori soddisfazioni a clienti ed azionisti anche per l'esercizio in corso".
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