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A sciambere delle pensiline

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 08 aprile 2005

Caro Sergio, non conosco il modo di contattare Robi Veltroni. Puoi farmi una gentilizza? O dalla tua mega agenda, fornita come quella di Totanino, estrapoli il suo numero telefonico e me lo comunichi, oppure, se hai l'occasione, puoi informarlo che le pensiline poste ad alcune fermate degli autobus sono di proprietà dei rispettivi comuni e che l'Azienda di trasporto non ha titolo per intervenire anche se ha comunicato più volte la fatiscenza e la pericolosità di alcune. Figurati che a suo tempo mi ascoltò pure Fratti; poi nel metterla nuova sbagliò fermata, ma questa è un'altra cosa. Grazie Roberto Pacini Caro Roberto, come direbbe Berlusconi: "Fatto!". Lo so che è una mezza carognata pubblicare una mail che tu mi avevi quasi certamente spedito in forma privata. Gli è che, direi con un fiorentinismo, ci ho visto dentro un sintetico, direi fulminante, "A Sciambere". L'idea del Fratti maestro di traffici veicolari, che, dopo aver abbellito le vie Carducci e Manganaro con costosi parchimetri, apprezzati solo dai cani maschi che ci pisciano, finalmente ne infila una "a garbo" cambiando una pensilina stiantata, ma sbaglia la fermata dove collocarla, era davvero troppo carina per farsela scappare. Ho perso amici anche per meno.