Si è conclusa con un rinvio l'udienza preliminare del caso "Affari e Politica" tenutasi a presso il Tribunale di Livorno. Si sarebbe dovuto decidere dell'eventuale rinvio a giudizio degli indagati (9 dopo il decesso dell'ex-Sindaco Ageno). Su cinque degli ex-amministratori, tecnici e imprenditori elbani coinvolti nell'inchiesta permane la pesantissima ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio formulata dal Dott. Roberto Pennisi, che ha ipotizzato per gli altri quattro indagati l'aver commesso reati meno gravi. Proprio il noto P.M. della Procura livornese ha determinato lo slittamento di questa fase preliminare al vero e proprio processo, depositando altro materiale di più recente acquisizione, emerso, con tutta probabilità, quando la nuova amministrazione portoferraiese ha dovuto forzatamente rimettere mano alla intera partita dell'urbanistica. Gli strumenti approvati dalla precedente maggioranza erano infatti stati "svuotati" di credibilità dalle indagini di Pennisi e dei Carabinieri. Si allungano quindi i tempi del procedimento, ma non di molto, la nuova udienza davanti al G.U.P. si terrà tra qualche settimana.
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