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Una discussione sull'utilizzo dei posti barca comunali al Giglio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 07 aprile 2005

Riceviamo dal Presidente dell’Associazione Amici del Giglio Prof. Arch. Bruno Begnotti alcune considerazioni in merito alle nuove tariffe ed alla organizzazione degli ormeggi comunali. “Sulle nuove tariffe degli ormeggi (pontili e catenaria) ci permettiamo qualche osservazione a caldo, riservandoci di ritornare sull’argomento, nel caso, più avanti, quando ne sapremo di più e ci saremo meglio documentati. Per ora osserviamo che: 1. Nelle nuove e molto aumentate tariffe dei pontili non c’è distinzione fra utenti nativi-residenti e utenti cosiddetti ordinari. I primi, o pagano l’ intera tariffa o devono andare sulla catenaria. Perché non possono avere agevolazioni anche dove l’ormeggio è più facile e comodo? Proprio per questo? 2. Le tariffe della catenaria sono diminuite di molto, specialmente per i residenti-nativi. E’ un invito a chiedere la residenza al Giglio? Non sarebbe più equo un maggiore equilibrio fra le due possibilità di ormeggio? 3. La riforma addossa ora quasi tutto il peso del caro-ormeggi agli utenti-turisti, cosa invero piuttosto strana in una località che vive solo della loro presenza. 4. L’attuale caro-ormeggi interessa il porto; fuori di esso, gratuitamente, centinaia di ricche imbarcazioni provenienti dal continente assediano giornalmente, per tutta l’estate, le cale isolane, sporcano, arano i fondali e se ne vanno a spendere altrove. Non è possibile rimediare all’inconveniente? 5. Il criterio del posto-barca ottenuto per sorteggio (come previsto dal nuovo regolamento) crea il turismo-lotteria, novità assoluta del settore. Non era meglio tener conto dell’ordine di arrivo-numero di protocollo delle domande? 6. Le nuove alte tariffe dei pontili penalizzano le barche di minori dimensioni. Era forse più giusto che la tariffa unitaria fosse progressiva rispetto al rapporto lunghezza/costo delle singole imbarcazioni. 7. E’ arrivato ai potenziali utenti, con le nuove tariffe, solo uno stralcio del “regolamento”, cioè la parte che riguarda i doveri dei paganti e non quella relativa al servizio da dare in cambio. Vuol dire forse che il servizio sarà uguale a quello ricevuto negli anni passati? Servizio generalmente giudicato assai carente, saltuario, poco prfessionale, privo di seria assistenza tecnica e di altre cose ancora. A proposito di servizi offerti, occorre ricordare come i barchini di servizio – vedi catenaria degli anni passati- siano sempre stati o introvabili o del tutto inservibili perchè variamente disastrati, senza che qualcuno se ne facesse carico. 8. Le nuove tariffe a tempo partono dal primo di maggio; occorre tener conto che il pagamento effettuato l’anno passato comprendeva il mese di giugno dell’anno presente. Occorrerà tenerne conto”.


torre del giglio porto

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