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Storia di una bandiera non esposta a Rio Marina

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 06 aprile 2005

La Casa delle Libertà di Rio Marina nell’unirsi al cordoglio per scomparsa del Santo Padre, ritiene doveroso segnalare un episodio accaduto a Rio Marina, che, se confermato, sarebbe da ritenersi inqualificabile. Tutti hanno potuto notare che nella mattinata di domenica 3 aprile, primo giorno di lutto nazionale disposto in segno di rispetto per la morte del Santo Padre, le bandiere del Comune di Rio Marina non erano a mezz’asta, come in tutti gli altri enti e uffici pubblici del Paese. Pare che questa “dimenticanza” non sia tale, ma una scelta ben precisa che sembra doversi attribuire al funzionario dell’Ufficio anagrafe (presente in Comune la domenica mattina nella sua qualità di ufficiale elettorale) che l’ha motivata, davanti a presenti, argomentando che “lo Stato Vaticano è uno stato estero”, e costringendo altri, non tenuti, ad intervenire per evitare al Comune e al paese, una pessima figura. Considerato che le argomentazioni addotte sono evidentemente di natura politico-ideologica, dobbiamo ritenere non irrilevante il ruolo di responsabilità che il suddetto riveste nei Democratici di Sinistra di Rio Marina. Ci auguriamo che l’interessato possa smentire l’accaduto, evitando così di doverci chiedere cosa ne pensano di tale comportamento i responsabili della federazione locale dei DS, gli iscritti ed i simpatizzanti dei DS di Rio Marina, proprio nel momento della massima emozione per la scomparsa di Giovani Paolo II, che tutti i leader della Terra, di ogni paese, regime e colore politico stanno omaggiando e già rimpiangendo.


Leccio Rio Marina

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