La manifestazione di affetto che ha investito me e la mia famiglia in occasione di questo evento è stata così straordinaria da farci mancare letteralmente il tempo di poter ringraziare tutti, in un momento in cui peraltro si devono affrontare tematiche concrete e personali che a volte sembrano insormontabili. Ecco dunque che, dopo una doverosa priorità data agli innumerevoli telegrammi e al “CORRIERE ELBANO” cui abbiamo affidato brevi, intime parole che rappresentano semplicemente quanto ancora babbo sia con noi, vogliamo inviare attraverso l’immediatezza di “Elbareport” un ringraziamento particolare a chi ha voluto tributare una riflessione in più attraverso i media, fuori dal convenzionale, a testimonianza di un’emozione sincera. Vado in ordine casuale di come mi vengono in mente i vari interventi e prego tutti coloro che leggeranno queste righe di coglierne l’essenzialità, il messaggio di amicizia, il calore che a volte possono dare parole vere, trasparenti e disinteressate, così come lo sono state per noi sempre, in ogni occasione della nostra vita, le sue parole. Grazie al Direttore di Elbareport che disegnando il profilo umano ne ha colto i tratti più significativi legati alla sua severità a fin di bene, senza dimenticare la facilità della “battuta” usata con parsimonia, ma difficilmente fuori luogo. Un ringraziamento generale, dovrei dire all’Amministrazione Comunale di Portoferrraio, ma mi permetto di personalizzarlo a Roberto, Daniele, Angelo, Paolo cui babbo era legato da profonda amicizia, nonché all’Assessore Marotti. L’espressione di sincera gratitudine alla Giuria del Premio Letterario “R.Brignetti”,al Centro Studi Napoleonici, alla Direzione della Biblioteca Foresiana e dell’Università Popolare, alla Vice-Preside del Liceo Classico “R.Foresi” che hanno, con modalità diversificate, ricordato babbo nel suo impegno didattico e culturale. Infine un abbraccio affettuoso e solidale a chi oggi dà piena continuità all’impegno profuso da babbo a difesa dell’ambiente. Condividiamo pienamente le emozioni descritte da Marino Garfagnoli nel suo articolo del 31/3 su questo giornale, perché sono le stesse che ho provato io in tante occasioni in cui quell’impegno così forte, giusto e legittimo, veniva spesso frustrato dalle ingiustizie e dalla poca coscienza civile di allora. Proprio per le “dune di Lacona” non potrò mai scordare la sensazione di solitudine e di disperazione che provammo di fronte alle beghe legali che dovemmo affrontare a Roma con gli avvocati di “Italia Nostra”, nonostante la battaglia poi fosse stata vinta. Con altrettanta forza sottolineiamo le parole di Umberto Mazzantini nel suo intervento del 20/3 sempre su Elbareport; LEGAMBIENTE è insieme a ITALIA NOSTRA l’organizzazione che ha ereditato da babbo il testimone dell’impegno continuativo, concreto, visibile ogni giorno; grazie alle persone che forniscono questo impegno ,ritengo di poter dire che oggi lui non è più solo come quando “tuonava”, spesso inascoltato, dalle colonne del “Corriere Elbano”.
preziosi leonardo