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A Sciambere dello "scontro"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 01 aprile 2005

L'immagine non è certo buona per qualità ma i lettori intenderanno perfettamente chi ritrae: l'ometto seduto (ed ingigantito sullo schermo) e l'intervistatore che gli sta davanti dimostrando che si può restare fisicamente in piedi e moralmente sdraiato sotto i piedi del potente di turno. Al pari di molti italiani abbiamo assistito ad un logorroico inverecondo show di oltre due ore, compiuto in violazione della par condicio, del buon gusto e dell'intelligenza dei cittadini, tutto a spese del contribuente-abbonato. La faziosità del salotto buono della TV pubblica ha superato ogni limite di decenza e tollerabilità: il padrone di casa nell'occasione era affiancato da oscuri comprimari che facevano a gara a chi era più mellifluo e da uno scelto pubblico plaudente. Eppure durante questo attentato alla pluralità dell'informazione, per un momento c'è venuto da ridere, quando abbiamo notato la scritta "scontro elettorale" che campeggiava sulla scenografia della trasmissione. O con chi si scontrava l'ometto?


scendiletto

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