Ringrazio il professor Gian Carlo Diversi, Docente Emerito di Democrazia e Partecipazione per aver voluto esaminare la nostra iniziativa di presentazione pubblica del Bilancio di Previsione 2003 a Portoferraio, anche se l’esito dell’esame è una bocciatura. Aver ispirato l’attenzione di cotanto Maestro è comunque motivo di orgoglio. Come modesto commento, vorrei solo aggiungere che se qualcuno ha spacciato la presentazione del 17 febbraio a Portoferraio come Bilancio Partecipativo, non siamo stati noi. Tale iniziativa, come è stato con inequivocabile chiarezza ribadito in apertura, altro non è che un primo atto volto a costruire un percorso di bilancio partecipativo. Tale metodo, come insegnano le esperienze di Porto Alegre e non solo, richiede tempo e perseveranza, per recuperare un forte distacco tra cittadini ed Istituzioni. Questo percorso intendiamo comunque farlo, anche se è “controcorrente” rispetto a diffuse tendenze di gestione puramente neoaziendaliste delle Amministrazioni Locali e anche se osservatori attenti e motivati (senza ironia) come Diversi, per il dannato metodo del “più uno”, finiscono involontariamente per svalorizzare le novità delle nostre iniziative, unendosi involontariamente al coro di coloro che sorridono scetticamente o stroncano pervicacemente sul nascere nuovi percorsi partecipativi.
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