Torna indietro

Paolo Benesperi parla dell'Elba al bivio tra rinnovamento e recessione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 30 marzo 2005

RIO MARINA. Rinnovamento o declino del sistema turistico elbano? Il dibattito sul tema si fa sempre più serrato e una risposta tenterà di darla Paolo Benesperi, alle 16.00 in piazza, mercoledì 30 marzo a Rio Marina, in alternativa nella sezione dei Ds in caso di maltempo. L'assessore regionale sbarca di nuovo sull'isola chiamato dai Ds per mettere a fuoco l'argomento più gettonato: quello dello sviluppo economico sostenibile dell'Elba, vista la crisi registrata nel recente passato. In particolare il politico parlerà del necessario avvio del geoturismo, auspicato da molti tra cui Giuseppe Tanelli, presidente del parco nazionale dell'Arcipelago, e non mancheranno proposte ad hoc sulla zona est dell'isola, bisognosa di un progresso forte, legato ovviamente al rilancio dell’area portuale. I Ds del direttivo locale non hanno dubbi. "Per quanto riguarda il ciclo dell’area turistica elbana si deve prendere atto che oggi è in una fase di stagnazione. Di fronte a noi si presentano due prospettive: o il rinnovamento o il declino. Occorre puntare su formule innovative. L’Elba ha le caratteristiche per investire sul geoturismo, cioè sul turismo che sostiene e accentua il carattere geografico dei luoghi e di tutto quanto esiste di caratteristico, di unico nel territorio. Le previsioni socio economiche per il prossimo decennio parlano di un turismo vincente se riesce a far vivere il paesaggio naturale senza che le strutture prodotte dall'uomo risultino invasive o dominanti sullo stesso territorio". Un vero sviluppo sostenibile quindi, intelligente, che consenta di godere delle bellezze naturali, storiche e architettoniche senza "mostri" di cemento o di altro tipo, ma con strutture soft in perfetta sintonia con l'ambiente; un impegno insomma che deve essere costante e a premessa di qualunque attività. Solo così si potrà rafforzare l’economia turistica dell’Arcipelago. "Prioritaria -dicono ancora i Ds- deve essere quindi la politica che rende attuabile la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio storico e culturale dell’Elba. Settori trainanti dovranno essere appunto le risorse ambientali e naturali: il mare, la mineralogia, la costa e la collina". E specificatamente per l'area Rio marinese, quali le formule da adottare? «Lo sviluppo socio economico del Comune di Rio Marina- concludono- non può prescindere da quello dell’area portuale. Un’area portuale intesa come sviluppo sia del traffico commerciale e dei traghetti, sia quello legato al settore della nautica".


Paolo Benesperi

Paolo Benesperi