Ovviamente oggi a Portoferraio non si parlava d'altro e, come si riporta pure nell'articolo di apertura, non c'è stato un portoferraiese che abbia voluto esimersi dal dire la sua sulla riorganizzazione del traffico nel centro storico, le espressioni erano le più varie si andava dal suggerire varianti (di grado diverso di sensatezza) al moccolo, fino alla francamente un po' esagerata maledizione verso gli autori del provvedimento, che abbiamo sentito scagliare in serata davanti alla farmacia di Vinicio. In particolare gli strali dei critici si appuntavano verso l'incrocio creato davanti alla banchina d'alto fondale dove si invertiva rispetto al consueto il percorso verso il centro storico che, per effetto di essere passato da senso antiorario a senso orario, obbliga ad andare verso la Panelba cioè verso sinistra. E qui rileviamo una prima contraddizione come si fa ad andare verso il Fuochi (che è sempre stato a destra) muovendosi verso sinistra? Ma procediamo, una delle proposte più frequenti che si sentivano era quella di spostare più a monte del centro storico l'incrocio delle direttrici in entrata e in uscita, ma chi la faceva sembrava non capire che comunque per imboccare un anello che gira in senso orario, se non si passa sopra o sotto l'altra corsia si incrocia necessariamente il traffico in uscita, perché di precedenze si può discutere di geometria no. Cercavamo di spiegare il concetto a chi non riusciva ad afferrarlo finchè anche noi non abbiamo capito come fare per entrare da quella parte compiere un giro in senso orario e rientrare sulla normale viabilità senza incrociare il traffico in entrata. La soluzione è semplicissima: basta chiedere che l'Elba sia annessa al regno di Gran Bretagna e ne adotti gli ordinamenti, a quel punto essendo obbligati tutti a tenere la sinistra in luogo della destra davanti alla banchina d'alto fondale non ci saranno più ingorghi. In alternativa si potrebbe ritornare a girare come prima.
bandiera inglese