Egregio Direttore, in questi giorni si sta discutendo delle pale eoliche per fabbricare energia elettrica senza inquinare e la solita Legambiente, sempre in mezzo, espone il petto a colpi di maestri e professori contrari perché “non è estetico”. Gli ambientalisti cercano di spiegare, polemizzano, blandiscono; insomma, sono degli ingenui ed usano la ragione, cosa che in queste cose funziona poco (do you remember il Parco?). Noi avremmo invece da mostrare una foto, scattata durante una bella gita, in quello che dovrebbe essere il posto più intatto e inviolabile dell’Arcipelago Toscano: la vetta del Monte Capanne, 1019 metri di granito e cielo che perfino il Commissario del Parco Barbetti ha deciso di mettere in una riserva integrale: una bella riserva di bruttissime e altissime e visibilissime antenne. Queste gli schifiltosi dell’eolico non l’hanno viste? Sono mai stati in cima al Capanne a traguardare le isole dell’Arcipelago Toscano tra tralicci e mostruosi padelloni? Oppure non si possono e non si potevano criticare le antennone perché trasmettono la sacra televisione e i telefonini unti dal Signore e qualche roba dei militari? (Ai ripetitori francesi ci pensarono i Corsi) Perché non chiedono, prima di criticare le torri eoliche, i nuovi mulini a vento che fabbricano energia e non aumentano la cottura a fuoco lento del Pianeta, di levare questo obbrobrio da un posto che dovrebbe essere il più sacro a chi ha davvero a cuore il paesaggio e la bellezza dell’Elba?
Monte Capanne - Antenne