La Fondazione Caponnetto sta al fianco di Peria e riferirà a Ciampi sul "Caso Elba"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 25 marzo 2005
La Fondazione Caponnetto ha deciso di schierarsi con il Comune di Portoferraio, affiancando gli attuali amministratori portoferraiesi nelle vicissitudini che potrebbero dover affrontare in seguito ai ricorsi al TAR o al Consiglio di Stato in ordine all'annullamento degli strumenti urbanistici. Ricorsi promossi appunto da chi si è ritenuto danneggiato dal sofferto, ma alla fine imposto dai fatti, colpo di spugna sulla pasticciata e plurindagata urbanistica prodotta nel precedente tribolatissimo quinquennio di governo del centrodestra. Il fatto che una istituzione, tanto prestigiosa da avere l'Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, si sia decisa ad un tale passo, deve indurre ad alcune riflessioni. Da una parte l'intervento della fondazione presieduta da Salvatore Calleri costituisce un riconoscimento, diremmo quasi un marchio di qualità legale, per l'operato della Giunta Peria. Per altro verso però la decisione della "Caponnetto" testimonia la delicatezza della fase storica vissuta dall'economia elbana, l'evidente pericolo che, in particolare la gestione del territorio poco oculata degli scorsi anni, possa aver aperto delle brecce in cui avrebbero chances di inserirsi in maniera pericolosa e determinante dei "poteri forti", capaci di condurre ad una destabilizzazione legale, morale e sociale della nostra comunità. Ad ulteriore riprova della serietà del "caso Elba" l'annuncio della volontà della Fondazione di riferire quanto appreso in questi mesi di lavoro direttamente al livornese Carlo Azzelio Ciampi.
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