C’era una volta, circa due anni fa a Marina di Campo, una manifestazione enogastronomica, “TipicocontroTipico”. Tale iniziativa era sponsorizzato da vari esercizi commerciali e pubblicizzata con due enormi tabelloni, di notevole impatto ambientale, siti rispettivamente nella strada provinciale vicino a “La Pila” e davanti alle centralissime scuole medie di Marina di Campo. In effetti tali mastodontici cartelloni pubblicitari avevano lo scopo di pubblicizzare una manifestazione che durava pochi giorni e, sebbene brutti ed ingombranti, la loro presenza poteva essere comunque giustificata dalla loro temporaneità. A primavera dello scorso anno (2004), notando gli stessi cartelloni ancora al loro posto, ho pensato che l’Amministrazione comunale avesse ripetuto la manifestazione enogastronomica, salvo poi notare che gli stessi erano i vecchi cartelloni mai rimossi. Alla fine di quest’anno, i cartelloni giacevano ancora nei loro originari siti. E’ fin troppo chiaro che la permanenza dei pachidermici colorati cartoni tabelloni danno una pessima immagine ad un comune che, nel mantenere davanti agli occhi di tutti, turisti compresi, tali inutili suppellettili dimostrano un completo menefreghismo per le regole (comprese quelle che disciplinano la pubblicità), ma anche verso il decoro urbano. Tuttavia ciò che ritengo assolutamente disdicevole è la presenza degli sponsor nei cartelloni che usufruiscono di pubblicità assolutamente gratuita, fatto moralmente ma anche commercialmente ingiusto nei confronti degli esercizi concorrenti che non usufruiscono di stesso trattamento. Infine il danno è perpetrato anche nei confronti della comunità campese per la mancanza degli introiti provenienti dalla pubblicità non pagata. Ho chiesto, nell’ultimo Consiglio Comunale il motivo di tale comportamento secondo il mio parere “amministrativamente” disgustoso, pensando di ricevere una risposta seria ma soprattutto la ferma volontà di asportare tali giganti di cartone. Mi è stata data una serie di risposte a parere mio insensate (la pubblicità alla manifestazione “ricordava” ai cittadini un evento importante!! Sic!). E mentre un tabellone è stato rimosso già prima della discussione (ma non sembra per volontà del comune ma del padrone del terreno stesso), quello più importante posto al centro della città giace e giacerà ancora per molto a mostrare la sua inutilità. Ciò che mi turba non è tanto l’episodio, comunque in se stesso grave, ma soprattutto l’arroganza con la quale non si vogliono rispettare le regole, anche in situazioni così macroscopicamente evidenti. Mi auguro che, dove non arrivi un semplice turista-consigliere di minoranza, arrivino l’opinione pubblica, ma soprattutto le Autorità competenti.
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