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Un elogio doveroso per chi lavora con coscienza

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 23 marzo 2005

Le pagine dei giornali sono piene di persone che si lamentano dei disservizi, ma è raro che qualcuno prenda la penna (o dovrei dire la tastiera?) per ringraziare chi, ben al di là del dovere e della professionalità ha dato il suo aiuto mettendoci anche una dote ormai piuttosto rara: l’umanità. Per questo vorrei ringraziare pubblicamente Carlo Murzi e Michele Barsotti per l’ennesimo aiuto che mi hanno dato nel curare uno dei miei (ennesimi) gatti. Pur essendo una brava nuotatrice, pur avendo alle spalle competizioni anche internazionali, non mi è mai capitato di nuotare nell’oro… Eppure non mi hanno mai e sottolineo mai negato il loro aiuto. La maggior parte delle volte mi hanno visto arrivare con gli occhi gonfi, con gatti ridotti molto male, eppure hanno sempre cercato con pazienza e dolcezza di fare il possibile e a volte anche l’impossibile. Come con la gatta nera selvatica che per un’infezione alle mammelle aveva la pancia coperta di ferite infette e piene di bachi di mosca. Si è salvata. E con Mork (il gatto bianco che faceva il clochard alle pattumiere di Schiopparello) che Carlo, nella foto, sta bendando. Un tumore all’orecchio che si riapriva costantemente e quando era aperto sanguinava. Quando il sangue colava e dava fastidio, Mork scuoteva la testa con il risultato di schizzare di rosso tutto ciò che stava intorno. Come disse Matteo (mio figlio) un giorno chiamandomi al lavoro: “Mamma c’è il bagno che sembra una scena di Venerdì 13”. C’è voluta una mezz’ora buona per fare che il bendaggio tenesse, era come infilare un cappellino. Avete mai provato a infilare un cappellino a un gatto? Comunque con una pazienza infinita il bendaggio ha finito per tenere e come si può vedere dall’altra foto, Mork ora, con un pezzetto di orecchio in meno, sta benissimo. Per tutte queste volte e per quella volta che, davanti a una stupenda gatta sanissima che aveva tre zampe maciullate dalle tagliole, facendole un’iniezione perché smettesse di soffrire Carlo ha detto. “povera bestia”, grazie.


veterinario gatto

veterinario gatto

gatti alla finestra

gatti alla finestra