Dubbio, totalmente apolitico, su Legambiente.
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 22 marzo 2005
Leggendo il tuo giornale da molto tempo, ho notato la grande attività di Legambiente nella salvaguardia del patrimonio naturale dell’Elba e lo ritengo un impegno degno di nota, perché troppo spesso la gente fa finta di non vedere degli scempi che deturpano la nostra bellissima Isola. Alcune delle loro inchieste hanno portato alla luce reati contro il patrimonio, ma c’è una cosa che non riesco a capire. Prendo come spunto l’articolo sulle moto da cross; se io mi fossi trovato nella stessa situazione e cioè con delle foto di moto sui sentieri del parco, avessi saputo dove queste moto stazionavano avessi visto che nessuna di queste aveva la targa e che i conducenti non avevano il casco, invece di fare un comunicato con svariate richieste alle autorità competenti, dopo averli seguiti per ben due giorni, avrei chiamato subito i Carabinieri ed avrei mostrato loro tutti i reati commessi dai motociclisti (e sono molti da codice civile, penale e della strada), in modo da far fare loro una bella multa forse da fargli passare la voglia. Allora mi chiedo: si vuole salvaguardare l’ambiente o si vuole fare bella mostra di se? E non è l’unica volta che ho notato questa cosa nei comunicati. Quando si hanno le prove di certi reati sarebbe bene chiamare o denunciare alla Polizia e non scrivere dei comunicati che mi suonano di campagna politica indirizzata sempre al Parco, io preferirei leggere “attivista di Legambiente fa arrestare“, ne sarei felicissimo. Qualche giorno fa un inchiesta di Legambiente ha denunciato, secondo loro, un vero e proprio abuso, nella zona di Mola, io credo per portare alla luce il problema, che effettivamente esiste, ma hanno beccato l’unico tizio che aveva tutti i permessi in regola. Caro Sergio, con questa lettera non voglio essere contro Legambiente, anzi, li ringrazio per il loro costante monitoraggio dell’Elba ed apprezzo tutte le battaglie che hanno portato alla luce dei reati ma vorrei che la loro non diventasse una battaglia politica mirata a non so cosa. Spero che il tutto non venga frainteso e venga preso come un ulteriore imput. Un saluto da Roma Maurizio Credo, caro Maurizio, che una risposta te la fornirà direttamente Legambiente, ma due cose vorrei dirtele pure io se non altro per aver presieduto (provvisoriamente ed inadeguatamente) qualche anno fa, il circolo dell'Arcipelago del Cigno Verde. La prima è che sono sicuro che ad ogni avvistamento ha corrisposto una adeguata segnalazione a chi di dovere. La seconda è che mi pare che Legambiente sia sempre stata poco propensa a fare sconti a chicchessia, men che mai ad amministratori e politici di qualsiasi, ripeto qualsiasi, parrocchia. Mi resta per questyo difficile seguire la tua ipotesi di un "disegno politico" Grazie comunque della tua lettera S.R.
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