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Ancora un cetaceo rinvenuto morto sulla costa elbana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 22 marzo 2005

Continua la serie dei ritrovamenti di delfini senza vita lungo le coste dell’Isola d’Elba. Questa volta a segnalare a LEGAMBIENTE il delfino spiaggiato è il Signor Daniele Zuccotti, un volontario della Protezione Civile dell’Elba Occidentale, che, facendo una passeggiata verso la spiaggia della Cera (punta di Buzzancone – Capoliveri, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano) ha trovato sulla battigia la carcassa di quello che a prima vista sembrerebbe un Tursiope (il delfino più noto, quello con il naso a bottiglia), ma lo stato della carcassa non permette di dare una definizione certa della specie (vedi foto). Diversamente dai recenti ritrovamenti (due Stenelle: una alla spiagga dei Topinetti e l’altra ad Ortano, nel comune di Rio Marina) sia la coda che le pinne sono perfettamente integre. Non ci sono neanche grosse ferite sul corpo, meno un rivolo di sangue all’altezza dell’occhio sinistro. “Comincia a diventare davvero preoccupante – dice Giovanna Neri del Direttivo di Legambe dell'Arcipelago Toscano – la frequenza di delfinidi piaggiati sulle coste orientali dell’Elba. Solo qualche anno fa, e in presenza dell’epidemia di morbillivirus che aveva colpito i cetacei, gli spiaggiamenti primaverili erano stati così tanti. E’ necessario capire subito, a cosa si devono queste morti in un’area delicata come il Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini Pelagos”.


Delfino Morto spiaggia Cera Capoliveri 1

Delfino Morto spiaggia Cera Capoliveri 1

Delfino Morto spiaggia Cera Capoliveri 2

Delfino Morto spiaggia Cera Capoliveri 2