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Il trio ATS chiede di discutere i veri problemi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 19 marzo 2005

Egr. Direttore, Leggendo su Elbareport i resoconti della cronaca di ieri del consiglio comunale di Portoferraio, oggi ci chiediamo se chi ci rappresenta e ci governa è a conoscenza dei problemi “veri” della città oppure vive in una sorta di limbo completamente isolato dalla realtà. Apprendiamo, ad esempio, che si è approvata la “fondamentale” adesione allo statuto della federazione europea della città Napoleoniche, scelta da molti giudicata chiaramente strategica e vitale per la cittadinanza. Inoltre, si è deliberata un’altra scelta importantissima, quella di dichiarare Portoferraio “città libera da O.G.M.”. Ci rammarichiamo che, nella solenne occasione, non si è arrivati ad un’altra altrettanto importante e cioè quella di dichiarare Portoferraio “città libera da Armamenti Nucleari”. Dopo aver orgogliosamente approvato la nascita del SUALP, si è discusso per l’ennesima volta sul grandissimo problema che appassiona tutta la cittadinanza portoferraiese, cioè quello dei debiti fuori bilancio, che ormai è diventato una sorta di tormentone infinito, che da un anno a questa parte bisogna ogni volta ricordare, per non dimenticare…… Infine, avendo sufficientemente ed ampiamente discusso questi fondamentali temi, nel pomeriggio i nostri rappresentanti bene hanno fatto a disertare la riunione, perché ormai il loro dovere era stato completamente fatto. Consigliamo al prossimo consiglio comunale di Portoferraio, che ormai ha risolto tutti i problemi della cittadinanza (casa, carenza di servizi, qualità della vita, viabilità, programmazione turistica, ecc.), di occuparsi anche della disquisizione del più grande filosofo nato sul suolo italico, allorché qualche millennio fa affermava che: l’essere è…il non essere non è! Buona discussione! I cittadini grati Antonio, Tommaso, Stefano (ATS) Qualche rigo di commento. Si può essere più o meno critici nei confronti della Giunta Potoferraiese, è legittimo; si può dire che sia la maggioranza (che le presenze le deve assicurare comunque), sia le minoranze (che non possono fare interrogazioni e poi mandare in aula un consigliere su sette), abbiano fatto nell'occasione una discreta comune figuretta. Si può giustamente sollecitare l'amministrazione a risolvere altri problemi che bruciano sulla pelle dei cittadini. Quello che ci pare stonato è comunque sottovalutare l'importanza non solo testimoniale di aver dichiarato libero da OGM il territorio, una delibera che consideriamo un atto di civiltà sostanziale. Anche l'ipotetico paragone con il comune liberato dagli armamenti nucleari ci pare infelice: pensino i nostri gentili lettori, come sarebbero sollevati i cittadini de La Maddalena se, allontanati dalle loro case i reattori nucleari e le testate atomiche dei sommergibili statunitensi, potessero permettersi una simile dichiarazione.


portoferraio panorama darsena da fortezza falcone

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