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La “nuova era” turistica del Giglio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 16 marzo 2005

L’Isola del Giglio si appresta a diventare una tra le più fulgide perle del Mediterraneo: bellezze naturali, turismo, cultura e... rispetto del Protocollo di Kyoto. A quasi un anno dalla sua elezione, la nuova amministrazione vuole presentare i primi risultati della cosiddetta “nuova era” dell’Isola del Giglio, basata sulla filosofia turistica-ambientalista-culturale. La giunta, entrata in carica il 13 giugno 2004, punta sulla rinascita turistica partendo dall'aspetto ambientalista-ecologista da affiancare a quello noto ed apprezzato da sempre legato alle bellezze naturali del luogo. Come assicura Stefano Feri, assessore al Turismo, Cultura e Ambiente del Giglio, “nei prossimi anni verrà valorizzato il territorio in tutti i suoi aspetti, da quello direttamente ambientale, seguendo i progetti del Parco Nazionale, fino a giungere alla cura dei centri abitati, delle spiagge e del mare circostante a quello infrastrutturale. Abbiamo posto l’accento sulla qualità e vogliamo perseguire un progetto, non una singola azione, che si inserisce perfettamente nel panorama progettuale di sviluppo dell’intera isola”. La “nuova era” del Giglio, il progetto della giunta comunale, prende il via dall’aspetto ecologico e ambientalista e non può prescindere dall’energia alternativa. A pochi giorni dall’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, che obbliga gli stati firmatari ad adottare politiche economiche mirate a ridurre le emissioni di gas serra nell’atmosfera, l’Isola del Giglio si pone all’avanguardia in Italia ed è una delle poche località virtuose del nostro Paese: è infatti una delle 10 isole del Mediterraneo facenti parte del “Progetto Pale Eoliche” dell'Enel: che prevede l’installazione di una pala eolica (con funzione analoga al vecchio mulino a vento) che fornirà il 15% dell'energia dell'isola e ridurrà le emissioni atmosferiche, in accordo con gli impegni del Protocollo di Kyoto, di 900 tonnellate di anidride carbonica. Attualmente il progetto è in fase di studio nella Regione Toscana per quanto riguarda l’esame dei rapporti tra la realizzazione dell’impianto ed il territorio comunale, sotto il profilo dei possibili impatti sulle componenti naturalistiche, sul paesaggio e sugli aspetti storico-culturali. Grande attenzione, poi, viene riservata allo stoccaggio e al riciclaggio dei rifiuti. E’ stata infatti attivata un’isola ecologica, ossia una stazione di deposito temporaneo dei rifiuti prodotti, in modo da ridurre al massimo i viaggi da e per la Penisola. Come spiega ancora l’assessore Stefano Feri, “queste sono solo due pillole dell’universo di azioni che stiamo intraprendendo per perseguire il cosiddetto “sviluppo sostenibile” cioè lo sviluppo della società coerentemente al mantenimento ed alla tutela dell’ ambiente e delle risorse naturali circostanti”. Il “nuovo” Giglio, però, non si limiterà ad essere autosufficiente in gran parte dell’anno dal punto di vista energetico e dei rifiuti, ma lo sarà anche dal punto di vista idrico. L’Isola, infatti, sarà la prima del Mediterraneo indipendente idricamente: è attivo un dissalatore avveniristico che produce 1.200 metri cubi di acqua al giorno con una spesa energetica minima e entro la fine dell’anno entrerà in funzione un secondo. La presenza dei due dissalatori metterà fine all’andirivieni delle cosiddette “bettoline” col loro carico di inquinamento e danno paesaggistico: ogni dissalatore produce acqua pari a quella portata sull’isola da tre bettoline. Grande attenzione, infine, alla rinascita culturale del Giglio con concerti, mostre, festival e alla riscoperta dei sapori autentici e peculiari dell’Isola. La giunta, assicura l’assessore Feri, “sta incentivando la ripresa dell’attività di coltivazione della vite e quindi della produzione del vino locale, molto apprezzato, tramite la costituzione di una cantina sociale che sta nascendo in questi giorni ed alla quale aderiranno la maggior parte dei produttori locali”. Dopo quasi un anno dal suo insediamento, un atto concreto fa seguito alle iniziative politiche: apre in uno dei luoghi più belli e famosi dell’isola L’Arenella Hotel. Questa struttura si inquadra perfettamente nella “nuova era” del Giglio e diventa un’apripista per tutte le strutture turistiche che verranno: la pittrice Laura Fiume, figlia di Salvatore e artista di fama mondiale, ha progettato il restyling dell’albergo, come dichiara, “guidata dalla mia sensibilità pittorica e insieme grafica. Il disegno dei tessuti, che ho creato per l’occasione, si intona con l’ambiente e con le immagini dei miei quadri alle pareti e l’insieme mira a rendere l’atmosfera confortevole e, nello stesso tempo, raffinata”. L’albergo, inoltre, utilizza solo materiale biologico e offre servizi all’avanguardia come i corsi di aromaterapia o le passeggiate botaniche guidate. Anche in cucina si utilizzano solo prodotti biologici e ai clienti vengono offerti cibi naturali, colazioni mediterranee caratterizzate dal contrasto dolce/salato e verdure di provenienza prettamente gigliesi. Il ristorante, inoltre, avrà una particolarità: proporrà un menù unico a base di pesce, con piatti che provengono direttamente dalla tradizione locale e che varierà di giorno in giorno. L’albergo di “nuova generazione” del Giglio coniuga il piacere del mare (corsi di vela e diving, anche per bambini e portatori di handicap) con il benessere e il culto del corpo: dal prossimo anno, inoltre, sarà attiva una zona wellness, con sauna, bagno turco e piccola palestra.


Giglio Cala del Lazzeretto

Giglio Cala del Lazzeretto