A Sciambere, ove osano i gabbiani
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 12 marzo 2005
Due giorni piuttosto incasinati, trascorsi a mettere insieme le componenti di una importante quanto complicata pratica burocratica, a leggere e rileggere le istruzioni, a compilare modelli su modelli, ad aggiungere documenti domandandosi: "Ma ci vuole l'originale o basta la copia?" Due giorni a controllare e ricontrollare importi e fronte-retro di fotocopie, a spillare e smarcare dall'elenco, a firmare nella casella giusta, a contare i fogli e ricontarli, col terrore di aver commesso qualche errore, magari aver firmato nella casella sbagliata, temendo che ciò vanifichi tutto il nostro agitarci. Per prendere coscienza infine che sì, c'è tutto, ma proprio tutto, muovendosi trionfante verso le Posta con una mezzachilata di carta non ancora infilata nella fatale busta. Ma davanti alla Biscotteria l'imponderabile, il destino.. trenta metri sopra sta volando un gabbiano che non si cura molto di dove vadano a cadere le sue deiezioni, e queste crudeli piombano non solo sul giaccone appena ritirato dalla lavanderia ed indossato, ma anche sul primo dei modelli da spedire. Panico: per qualche attimo pensiamo che ormai non faremo più in tempo a mandare la pratica a chi di dovere, poi ragioniamo, il danno è limitato il gabbiano non ha "sbianchettato" la parte scritta, nettiamo il foglio con altra carta entriamo nell'ufficio postale. Un ultimo controllo prima di imbustare.. e c'è tutto eppure l'elenco degli allegati arriva al n. 11 e gli allegati sono 10, eppure c'è tutto, brivido di paura, ricontiamo riguardiamo l'elenco e scopriamo l'inghippo, abbiamo segnalato due volte lo stesso allegato al n. 3 ed al n. 11, cancelliamo con un tratto di penna il N. 11 dall'elenco, ma ci verrebbe voglia di sostituire la definizione dell'undicesimo allegato con la specifica: "Cacca di Gabbiano (in tracce)"
gabbiano 1 beneforti