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Controcopertina: La neve davvero

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 10 marzo 2005

La settima escursione "Le vie d'altura del marcianese" è stata caratterizzata dalla intensa nevicata che sabato sera ha ricoperto per l'ennesima volta le cime elbane nell'ultimo mese. "E' ormai dalla fine di gennaio", ci ricorda Lando Anselmi di Marciana "che il Capanne è imbiancato, e per così tanto tempo non avveniva da molti anni". Quasi 50 persone si sono presentate nella piazza del paese più montano dell'isola per affrontare la salita che, con il sentiero n.10, passa sotto a monte Giove e raggiunge il punto panoramico della "Stretta", proprio a ridosso del monte di Cote. Lungo la salita la neve aumentava vistosamente ed sullo scollato che domina la vallata di Patresi iniziava nuovamente a nevicare. A quel punto, la tentazione di continuare fino alla cima della "Tavola" era forte, e visto il suggestivo paesaggio insu-alpino che si prospettava, con un gruppetto di "elbinisti" (alpinisti elbani) ci siamo staccati dal percorso e ci siamo avventurati in vetta con la neve fresca che in alcuni punti raggiungeva i 40 cm. sul sentiero e anche 1 mt. nelle gole. Guidati da Simone "Lacedelli" Galletti da me "sequestrato" all'uopo, dalla "Stretta", sempre seguendo il sentiero n.10, che è il percorso anticamente usato per raggiungere la valle di Chiessi prima della strada che corre sulla costa, abbiamo guadagnato il passo a lato della "Tavola" a poco più di 900 mt di quota con una visibilità che diminuiva sempre di più per la fitta nevicata in corso, ma con uno scenario incredibile per l'Elba, con gli alberi ricoperti di neve e cristalli di ghiaccio fin sui più piccoli ed esili rametti, che disegnavano forme geometriche e psichedeliche (no...non abbiamo fumato niente...). Da lassù abbiamo poi raggiunto il "caprile di Natalino" posto in una spianata sotto a S.Frediano, dove, non appena consumati viveri e bevande calde, si è scatenata la battaglia a palle di neve ! Poi il ritorno seguendo i sentieri 28, 6 ed infine l'1scendendo fino al Romitorio di S.Cerbone e da lì a Marciana per 5 ore e mezza di cammino. Una giornata indimenticabile e difficilmente ripetibile anche perchè in assenza di neve fresca, il ghiaccio rende la parte alta del percorso pericolosa.Da segnalare la presenza del più piccolo escursionista che fino adesso ha partecipato ai trekking, Cesare di 2 anni e 2 mesi che, in spalle a mamma Anna Rosa (nella foto) ha raggiunto i 750 mt della Stretta. Le escursioni sono organizzate dai consorzi alberghieri Costa del Sole, Capo Sant’Andrea e L’Elbavoglio, con la collaborazione del circolo culturale S. Piero in Campo e del centro guide escursionistiche «Il viottolo» di Marina di Campo. Prossimo appuntamento, domenica 13 marzo, ore 10.00 a Poggio con "La vetta dell'arcipelago". Il percorso è impegnativo.


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