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Giochi di guerra: il Parco non aveva dato l'autorizzazione

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 09 marzo 2005

Nei giorni scorsi Legambiente Arcipelago Toscano, riprendendo un articolo corredato da foto apparso sulla stampa locale ed evidentemente ispirato degli organizzatori, ha diffuso la notizia che il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano avrebbe concesso un nulla-osta relativo all'effettuazione di una manifestazione di "Soft air" (comunemente chiamata guerra finta) che, secondo le notizie di stampa, avrebbe coinvolto 17 squadre per 19 ore tra Monte Tambone e San Martino, quindi interessando anche il territorio del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Si precisa che: - da questo Ente Parco non è stato rilasciato nessun nulla-osta per lo svolgimento di tale iniziativa; - che ai nostri uffici è pervenuta dagli organizzatori solo una segnalazione di intenzioni di svolgere tali attività solo il giorno prima della data prevista per il torneo "Soft air", e quindi irricevibile in quanto non corretta nella forma e perchè non si richiedeva l'obbligatorio nulla-osta previsto dalla Legge, non corredata da altri necessari permessi e fatta in tempi e modi che non permettevano all'Ente Parco di verificare la congruità dell'iniziativa con le finalità del Parco e la normativa vigente, quindi le attività segnalate dalla stampa e da LEGAMBIENTE si sarebbero svolte all'interno del Parco Nazionale in totale mancanza di qualsiasi autorizzazione; - Il Commissario del Parco ha dato mandato al CTA/CFS di verificare le responsabilità di quanto accaduto, di accertare le eventuali violazioni delle normative, e di avviare le procedure per i relativi provvedimenti..


Soft air  war games

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