Il teatro scolastico elbano impegnato
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 18 febbraio 2003
Lo spirito delle ragazze che hanno partecipato alla rassegna teatrale di teatro scolastico “Maria Broccardi” a Guardistallo era quello di “saranno famosi”, ma in modo molto autoironico. Lo spettacolo era tratto da “Il sogno di una notte di mezza estate” ed era il risultato del lavoro scolastico di un anno, il 2001-2002, per la IV A Igea del Cerboni, con le insegnanti di italiano e di inglese e l’esperta di teatro Francesca Ria. Alla fine dell’anno ad esibirsi sulla scena, nell’atrio della scuola, erano state 5 ragazze, che si scambiavano le parti dei numerosi personaggi, recitavano, accennavano passi di danza e brani di canzoni. Lo scopo era stato quello di rendere più piacevoli i giorni di scuola, di accostarsi in modo approfondito ad un capolavoro e di epsrimersi. L’idea di cimentarsi in un concorso nazionale si è presentata quest’anno leggendo il bando proveniente dal comune di Castellana Grotte. Questa sarà la sede finale del concorso, se verrà superata la prima selezione che si è svolta ieri a Guardistallo. Il piccolo borgo sulle colline dell’alta Maremma, dotato di un minuscolo teatro, è stato scelto dal comune di Cecina e dalla professoressa Dolores Viti, organizzatrice della rassegna, come sede per la selezione delle scuole dell’Italia centrale. Così ieri mattina Pamela Borrelli, Gemma Candida, Anna Giannini, Elisa Giannoni, Barbara Viti e Seila Zecchini, accompagnate da una prof e da Francesca Ria, hanno preso nave, treno e pullman e si sono recate a mostrare i loro lavoro di fronte ad una giuria di presidi e di esperti di teatro. La loro esibizione è stata l’ultima della serata, ed è stato unanime il commento “dulcis in fundo” o, per dirla con l’autore dell’opera rappresentata, “The last but not the least”. Insomma la rappresentazione ha ricevuto lusinghieri apprezzamenti. Ora si aspetta il verdetto della giuria, che rivelerà nei prossimi giorni il nome della scuola selezionata per la fase finale del concorso, ed a giudicare dall’accoglienza ricevuta le ragazze dell’Isola avrebbero buone chances di “passare il turno”.
Teatro Cerboni Ragazze Igea