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Ticket: Alessi e i DS contestano il sindaco di Piombino, Bosi invece è d'accordo

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 06 marzo 2005

Tre importanti prese di posizione sulla questione del ticket portuale che pubblichiamo nel rigido ordine di arrivo in redazione quella del Presidente della Comunità Montana dell'Elba e Capraia Danilo Alessi, quella del Senatore Francesco Bosi Sindaco di Rio Marina ed un articolato ordine del Giorno approvato dalla assemblea dei DS di Portoferraio. Ai lettori non sfuggirà un fatto curioso: mentre sia Alessi (DS) che l'assemblea diessina non risparmiano critiche al loro compagno di partito Anselmi, Sindaco di Piombino, il Senatore Francesco Bosi appare molto più accomodante con il collega continentale che a tutt'altra parrocchia politica appartiene. Evidentemente deve essersi creata negli ultimi tempi una grande corrispondenza di amorosi sensi istituzionale sulle questioni portuali tra le due amministrazioni. Alessi: una tassa d'imbarco esiste già, di un'altra non ne sentiamo il bisogno Forse, come dice il Sindaco Anselmi, peccheremo di “eccessivo provincialismo e localismo”, ma ancora non riusciamo a dare una valida giustificazione, se non quella di una visione egocentrica dei problemi comprensoriali , al comportamento unilaterale del Comune di Piombino che, nell’ultima riunione del Consiglio Comunale, ha approvato, a maggioranza, la proposta per l’applicazione di una tassa d’imbarco al porto. E non ci piace per nulla, dobbiamo dirlo, che non si sia voluto tener conto delle riserve e delle posizioni critiche espresse da più parti, ignorando l’appello ad un preventivo confronto e rifiutando di soprassedere ad ogni decisone prima di avere discusso con tutti coloro che al problema sono interessati, compresi, ovviamente, i comuni dell’Isola d’Elba. Ed è per lo meno singolare che il sindaco Anselmi prefiguri una “redistribuzione perequativa dei proventi a favore dei comuni di Portoferraio e di Rio Marina”, senza chiedere a Peria e a Bosi se sono d’accordo ed escludendo da questa sua generosa elargizione tutti gli altri comuni elbani e la Provincia di Livorno che è proprietaria delle strade principali dell’isola. Uno dei problemi fondamentali che le istituzioni e le categorie economiche devono affrontare e risolvere per rilanciare l’industria turistica all’Elba, è quello di un recupero di competitività attraverso un riequilibrato rapporto fra qualità e prezzi che in misura non marginale interessa anche il settore dei trasporti. Non a caso le associazioni di categoria hanno definito accordi con le compagnie di navigazione per incentivare il turismo di bassa e media stagione mediante offerte agevolate. Come non capire, dunque, che al di là delle effettiva quantificazione della tassa, si introduce un elemento negativo che va in direzione opposta agli obiettivi che gli elbani si propongono di attuare e raggiungere. Una tassa sui biglietti delle navi c’è già, e viene applicata da tempo dall’Autority. Di un’altra tassa non se ne vede il bisogno, anche se il suggerimento viene dal Sindaco di Ancona e se effettivamente un “problema strade”, e non solo, esiste e va affrontato con la serietà e l’impegno dovuti. Detto ciò, faremo sapere al Ministro e ai Parlamentari del collegio, oltre che alla Regione, qual è la nostra posizione in merito, augurandoci che non sia questo pur spiacevole incidente di percorso a mettere in discussione la correttezza dei rapporti fin qui tenuti con gli amministratori di Piombino. E’ interesse di tutti, come scrive Anselmi, “mantenere coesione e unità d’intenti”. Discutendo, ovviamente, e noi alla discussione, come sempre, siamo disponibili. Danilo Alessi - Presidente Comunità Montana Elba e Capraia Francesco Bosi: “Accolgo l’invito di Anselmi, discuteremo insieme la sua proposta” “Accolgo la proposta del Sindaco di Piombino per un tavolo fra i tre comuni ricompresi nell’ambito dell’Autorità Portuale di Piombino-Elba, per definire un’intesa di ripartizione dei proventi dell’addendum tariffario sugli automezzi che s’imbarcano e sbarcano sui rispettivi porti commerciali. Del resto si tratta di una forma assolutamente legittima di royalty prevista dalla legge. Sarebbe davvero singolare, e comunque inaccettabile, che questa cosiddetta tassa d’imbarco dovesse essere introitata soltanto da Piombino, che non è certo l’unico comune costretto a sopportare disagi per il massiccio transito dei veicoli in transito verso il porto. Una cosa è certa: dopo la decisione dell’Amministrazione Comunale di Piombino, assunta in piena autonomia, il problema di un’intesa e di un adeguamento si pone anche per Rio Marina e Portoferraio. Sono altresì convinto che dopo un’intesa fra i nostri tre comuni si debba allargare il discorso all’Amministrazione Provinciale -se non addirittura alla Regione, che gestisce le strade ex-statali d’interesse regionale- per affrontare finalmente la questione delle varianti alla viabilità, per l’attraversamento dei centri abitati, poiché i vecchi tracciati delle strade provinciali non sono più idonei a sopportare l’attuale carico di traffico, in prossimità dei porti commerciali, anche nel contesto di un loro potenziamento. Comunque vada non resteremo a guardare”.. Il Sindaco di Rio Marina Sen. Francesco Bosi L’ASSEMBLEA DEI D.S. DI PORTOFERRAIO Visto l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Piombino sulla nuova “tassa” che dovrebbe essere applicata dalla Autorità portuale a totale beneficio del Comune di Piombino sostanzialmente a titolo di risarcimento dei danni che la città e le attività economiche subirebbero a causa del traffico veicolare da e per le isole di Sardegna e dell’Elba in termini di inquinamento e di logoramento della viabilità di accesso al porto; Ricordate le dichiarazioni rese al riguardo sulla stampa locale dal Sindaco del Comune di Piombino; PRENDE ATTO, innanzi tutto, con vivo rammarico che una simile proposta, prima ancora di essere portata nel Consiglio comunale di Piombino dal gruppo dei D.S. non sia mai stata discussa dagli Organismi dirigenti dei Democratici di sinistra atteso che l’Elba e Piombino fanno parte da anni della stessa Federazione; ESPRIME nel merito della proposta e sulle motivazioni che la sorreggono profondo sconcerto e netto dissenso per le seguenti ragioni: § se fosse riconosciuto al Comune o alla Autorità portuale il potere di applicare una simile tassa di scopo, allora la stessa cosa potrebbero pretendere i Comuni dell’Elba, per tutto il traffico portuale, in ingresso ed in uscita, che sopportano. L’applicazione di una ulteriore tassa potrebbe anche essere pretesa dalla Amministrazione provinciale di Livorno per il logoramento delle strade provinciali sia del continente come dell’isola; § tale proposta appare ispirata ad una logica miope e pericolosa che porterebbe a legittimare su tutto il territorio nazionale tutta una serie di “balzelli” pro questo o quel Comune, questa o quella Provincia che ci farebbero ritornare molto indietro nel tempo, all’epoca dei balzelli medievali ed allora, davvero, come a Benigni e Troisi “ non ci resterebbe che piangere”; § non crediamo poi che l’applicazione di una nuova tassa portuale a favore del Comune di Piombino per la manutenzione della viabilità di accesso alla zona portuale abbia il potere magico di risolvere i problemi del degrado e dell’inquinamento della città o della crisi delle attività economiche. FORTE MERAVIGLIA E SPIACEVOLE SORPRESA l’Assemblea ESPRIME anche per le affermazioni fatte sulla stampa dal neo Sindaco di Piombino circa l’esiguità dei vantaggi che il traffico di transito per l’Elba produrrebbe sulla economia della sua città, vantaggi che consisterebbero solo, a suo dire, in “pochi caffè e qualche giornale”. IL SINDACO ANSELMI DOVREBBE CONOSCERE i positivi effetti che il turismo elbano ha sempre prodotto sulla economia della sua città: Ø grazie ai collegamenti con le isole di Sardegna e dell’Elba sono stati creati non pochi posti di lavoro nei servizi portuali; Ø Piombino, in quanto porta di accesso per l’Elba, ha potuto beneficiare di importanti finanziamenti comunitari per valorizzare le proprie strutture portuali; Ø non poche Imprese agricole, commerciali ed artigianali trovano da anni proficue occasioni di lavoro nel mercato isolano; Ø forse anche il porto turistico di Salivoli avrebbe incontrato minor successo se a poche miglia di distanza non avesse avuto le isole dell’arcipelago ed in modo particolare l’Elba. L’ASSEMBLEA DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA SOLLECITA una presa di posizione del Segretario della Federazione, del Consigliere regionale Andrea Manciulli, dell’Assessore regionale Paolo Benesperi, dell’on. Fabio Mussi e del senatore Giuliano Amato. CHIEDE altresì a tutti i Democratici di Sinistra che ricoprono cariche nelle stituzioni elbane di portare la questione nei rispettivi Consigli comunali e nella Assemblea della Comunità montana; CHIEDE al Sindaco di Portoferraio ed al Presidente della Comunità Montanadi promuovere quanto prima un incontro con i rappresentanti di tutte le Amministrazioni comunali elbane per una comune presa di posizione; L’ASSEMBLEA quindi AUSPICA che si faccia strada alla fine la consapevolezza della inopportunità e della inutilità della istituzione di una “tassa di scopo” ed ESPRIME INSIEME LA SPERANZA E LA VOLONTA’ DI CREARE LE CONDIZIONI PERCHE’ TRA LE AMMINISTRAZIONI ELBANE E QUELLE DI PIOMBINO E DELLA VAL DI CORNIA SI SVILUPPINO, NELL’IMMEDIATO, PROFICUE INTESE E RAPPORTI COSTANTI DI COLLABORAZIONE ANCHE PER LA SOLUZIONE DI QUEI PROBLEMI INDICATI DALLA AMMINISTRAZIONE PIOMBINESE NELL’ORDINE DEL GIORNO APPROVATO, IN QUESTI GIORNI, DAL CONSIGLIO COMUNALE.


Il SEnatore Francesco Bosi

Il SEnatore Francesco Bosi

rio marina attilio 1

rio marina attilio 1

mare e sole panorama

mare e sole panorama

Alessi al lavoro

Alessi al lavoro

quercia 3

quercia 3