Si è svolto venerdì 4 marzo il 1° seminario dal titolo “L'ambiente e il nostro territorio” promosso dalla Comunità Montana dell'Elba e Capraia in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e con l'Ancitel. Al seminario tenutosi nella sala della Provincia ha preso parte un buon numero di partecipanti in rappresentanza di Enti, associazioni, scuole e anche un buon numero di singoli cittadini.Poche però le facce sconosciute. L'incontro è stato incentrato sul tema dell'Agenda 21, il piano di Azione dell'ONU per lo sviluppo sostenibile, sottoscritto da 180 governi durante la Conferenza Mondiale sull'ambiente tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. Agenda 21 Locale è un documento che contiene gli impegni in campo ambientale, economico e sociale che una comunità locale si assume per il ventunesimo secolo. Molti gli interventi che si sono succeduti in questa prima fase di Agenda 21 incentrata sull'informazione e sul coinvolgiemnto degli attori locali. E' apparso chiaro il nuovo modello culturale che deve diffondersi, una nuova sensibilità che, partendo dall'esperienza dell'educazione ambientale portata avanti negli istituti scolastici elbani, tende a coinvolgere un numero sempre più vasto di soggetti che vivono in un territorio del cui valore unico si ha piena coscienza. Importante è emerso il ruolo degli Enti Locali per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e la diminuzione degli squilibri sociali, economici e ambientali. E' stato messa in evidenza la funzione di coordinamento di alcuni soggetti e la centralità di un'impostazione sinergica e unitaria ad esempio, dal punto di vista amministrativo, che concretamente porta all'adozione di piani di sviluppo, a strumenti di programmazione unitaria che tengano conto delle risorse naturali di cui un territorio può disporre. Concertazione delle scelte e delle politiche sembra essere la linea di condotta più democratica da seguire. Al termine del seminario è stato approvato lo Statuto del Forum Agenda 21 Locale. Dopo questa prima fase di informazione e coinvolgimento della comunità e degli Enti Locali, il progetto di Agenda 21 continuerà per i prossimi mesi mediante l'individuazione delle priorità ambientali che dovranno essere attuate nella seconda fase, sperando che tutto vada meglio del primo tentativo, fallito malamente un po' di tempo fa, per l'indifferenza della quasi totalità dei comuni elbani.
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