Il cantiere di Mola per la posa delle condotte sottomarine è tuttora aperto, con scadenza il primo aprile 2005. L’ Associazione Temporanea d’ Impresa (ATI) – subentrata al fallimento della precedente ditta - sta ultimando i circa 600 metri complessivi rimasti dei nove punti interessati (Lido, Lacona, Naregno, Pomonte, S. Andrea, Procchio, Porto Azzurro, Marciana Marina, Cavo). Si stanno posando infatti le parti interrate da –8 metri alla battigia, un lavoro che per essere portato a termine avrà probabilmente bisogno di una proroga al giugno 2005. Nonostante il passaggio del sistema idrico integrato dalla Comunità Montana ad Asa, si è ritenuto che per l’ esiguità dei lavori rimasti (circa il 10% dei complessivi) e per il fatto di essere l’ Ente destinatario dei finanziamenti ministeriali, fosse la Comunità Montana stessa a portare a termine i lavori. L’ area interessata dal cantiere, oltre ad essere stata bonificata nel momento dell’ insediamento nel 2001, è stata ridotta via via che si utilizzavano le condotte come previsto dal protocollo siglato assieme all’ Ente Parco con l’ ATI, intesa che prevede il ripristino ambientale al termine dei lavori, compresa la pulitura del fosso.
porto azzurro mola