Abbiamo ricevuto una nota dell'agenzia AGI che recita: «I consiglieri regionali guadagnano poco? Devolviamo al nostro il gettone di presenza del consiglio comunale di Piombino». E’ questo il senso dell’ordine del giorno, più caustico che ironico, presentato dal gruppo di Rifondazione comunista al Comune di Piombino dopo che il quotidiano «Il Tirreno» aveva pubblicato un’intervista al 36enne consigliere regionale diessino piombinese Andrea Manciulli, fra i più rampanti dei Fassino-boys e indicato da molti come il possibile successore di Marco Filippeschi alla guida dei Ds toscano, intitolata «Una vitaccia, per 3500 euro al mese» nella quale lo stesso Manciulli afferma di lavorare «dalle 9 alle 2 di notte» e di percepire «gli stessi soldi che guadagnavo quando a Parigi facevo il ricercatore universitario in storia dell’alimentazione». I consiglieri comunali piombinesi di Rifondazione Michela Batistoni, Torrrino Checcoli e Alessandro Favilli hanno così presentato un ordine del giorno nel quale propongono al Consiglio «la devoluzione del gettone di presenza» allo stesso consigliere regionale «per poter sostenere colui che al prezzo di grandi sacrifici porta avanti il suo ingrato compito senza risparmio».
Andrea Manciulli