Con una nota del Direttore Generale del Dipartimento Difesa Natura il Ministero dell’Ambiente entra nella querelle, iniziata l’agosto scorso, sui tuffi dei VIP ed aspiranti tali nel mare proibito delle Isola minori dell’Arcipelago Toscano. Cosentino, pur non accogliendo la richiesta di “fare i nomi” – peraltro in gran parte noti: Frattini, D’Alema, De Bortoli, Stefania Craxi, e vari alti papaveri della Pubblica Amministrazione - scrive che, comunque, il Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano dovrà fornire a LEGAMBIENTE la tipologia delle imbarcazioni autorizzate; nonché delle attività di carattere scientifico svolte in conseguenza dell’accesso come sopra consentito. LEGAMBIENTE Arcipelago ha già scritto al Commissario Barbetti (lettera allegata) per avere i dati di tutte le imbarcazioni autorizzate e di tutte le attività nelle riserve integrali che il Cigno Verde definì “strane attività scientifiche”. “Siamo abbastanza soddisfatti – dicono a LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano – ora, anche senza nomi, sapremo perché sono stati dati oltre 100 permessi e per quali strane “attività scientifiche” e perché il Commissario del Parco aveva addirittura posto il “segreto scientifico” sui tuffi nel mare protetto pur di non darci quei dati”.
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