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Polemica tra A.N. e la direzione del TG3 regionale toscano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 02 marzo 2005

«In Toscana gravissima questione di democrazia nell’informazione televisiva del servizio pubblico. Ha ragione l’onorevole Migliori a portare in parlamento il caso del TgR toscano». Il Presidente di Alleanza Nazionale in Consiglio regionale Maurizio Bianconi, candidato per la Cdl alla vicepresidenza della Regione Toscana, non usa mezze parole per definire la situazione dell’informazione data dalla Rai in Toscana. «Se chi dirige un telegiornale di servizio pubblico non riesce a far presenziare la sua testata a un convegno come quello di sabato scorso ad Arezzo, in cui il Ministro della Repubblica Altero Matteoli interviene insieme al Presidente nazionale di un’associazione di categoria come Guido Guerrini di Confartigianato, allora – attacca Bianconi – è bene che si dimetta. Soprattutto se nel frattempo è infaticabile nell’esibire le facce degli assessori uscenti della giunta Martini in tutte le salse e in tutte le occasioni». Secondo Bianconi è in atto una vera e propria manipolazione della libertà di scelta dei toscani: «Qui non è questione di non poter avere le proprie idee politiche, ma di non fare politica attiva durante l’esercizio della professione. Bene ha fatto l’onorevole Riccardo Migliori ha portare la situazione del TgR toscano in parlamento con un’interrogazione urgente depositata ieri, perché qui la Rai è in mano a una persona parziale, deontologicamente scorretta e probabilmente professionalmente inadeguata che genera volutamente e da tempo una questione democrazia nella nostra regione. Già un simile comportamento sarebbe da stigmatizzare in qualunque altro periodo, ma in par condicio poi diviene semplicemente osceno e lesivo della libertà personale dei cittadini toscani».


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