Una macchia oleosa di circa un miglio di lunghezza è stata avvistata nel pomeriggio di Sabato 26 Febbraio da navi che stavano incrociando il Piombino circa due miglia a Nord di Capo Vite. Sulla macchia sotto il controllo della Capitaneria di Porto di Portoferraio si sono immediatamente portati tre mezzi attrezzati per il disinquinamento della Società Castalia i rimorchiatori Jerzy e Romeo ed il natante Tito. All'operazione ha direttamente partecipato anche la Motovedetta CP 553 della Guardia Costiera che ha compiuto numerosi passaggi sullo specchio acque interessato dall'inquinamento per verificare i movimenti delle diverse chiazze in cui si era frantumata la striscia in relazione alle condimeteo che si stavano verificando in zona. Comunque senza spargimento di solvelti e mediante l'utilizzo di soli dispositivi meccanici i mezzi impegnati sono riusciti a individuare le chiazze inquinanti, costituite da idrocarburi ed a recuperarle aspirandole. Le operazione di bonifica sono continuate fino a quando le condizioni di visibilità lo hanno consentito, si è comunque scongiurato il pericolo che gli olii in galleggiamento, sospinti dal vento di maestrale andassero a spiaggiare sulla costa maremmana. Data però la presunta posizione della chiazza oleosa, e date le condizioni meteo attuali (con un leggero vento di grecale) sembrerebbe di capire che la striscia potrebbe sfilare il canale di Piombino e forse avvicinarsi alla costa maremmana.
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