C'era una maniera sicura per fare incazzare Gabriele Capelli un grande giornalista recentemente scomparso, che per lunghissimo tempo diresse le pagine toscane dell'Unità. Bastava, perorando una propria proposta di articolo, dire: ".. ma ci è uscito anche il TG3!". Le reazioni di Gabriele oscillavano tra il "M'importa una sega" e altro assolutamente non ripetibile. E' vero erano anni quelli in cui più che un TG regionale sembrava di vedere Tele Firenze (di qua d'Arno) ed il notiziario trattava di argomenti marittimi quanto e forse meno il TG del Trentino Alto Adige. Ricordiamo che ci indispettiva in maniera particolare il Meteo che per anni e anni non ha dato alcuna indicazione sui venti e sui mari, nonostante una buona parte dei toscani da Carrara all'Argentario (per non parlare delle isole) avessero i piedi in guazzo. Recentemente la situazione è molto migliorata (almeno per quanto riguarda il meteo) ma una cosa continua a non tornarci: la speaker che legge il meteo, di evidenti origini padane, continua a pronunciare la "E" di Elba decisamente aperta. Ora se si poteva perdonare a Mina il suo episodico e canoro "aleatico dell'èlba" non ci pare tollerabile che questa signora o signorina continui a farci ballare i mari a nord o a sud dell'Elba con la "e" aperta. Ci dà quasi l'impressione che si stia parlando di un'altra isola. Che qualcuno la corregga perchè abbiamo già in mente una ritorsione: convincere d'ora in poi tutti gli elbani a pronunciare Mìlano, Vàrese, Comò, Bergàmo, Brescìa etc.
Elba Mappa 350