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Incontro Ageno - ASL, buone prospettive di dialogo sanitario

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 17 febbraio 2003

Da una parte la volontà dell'Azienda USL di rispondere con i fatti alle esigenze sanitarie del territorio, dall'altra la preoccupazione elbana di trovare un riscontro effettivo alle assicurazioni ricevute. Queste in sostanza le posizioni del Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria livornese, Massimo Scura, e del Sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno al termine dell'incontro tenutosi questa mattina presso il Palazzo della Biscotteria. Molte le problematiche affrontate in questa sede, con il Sindaco che si è fatto portavoce della preoccupazione di tutta l'Isola d'Elba a fronte delle ipotesi di pericolose "economie di gestione" da operare sul presidio ospedaliero di Portoferraio, con il rischio di vederne ridotta la funzionalità in molti dei servizi essenziali. "E' nostro diritto - afferma Ageno - disporre di un ospedale che dia ad ogni cittadino le stesse risposte che vengono date in ogni ospedale d'Italia, sia a livello di qualità assistenziale che per quanto riguarda i tempi di attesa nella erogazione dei servizi". A questo proposito il Sindaco di Portoferraio ha puntualizzato alcune delle principali richieste avanzate al Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale. "E' indispensabile un completamento del servizio di emergenza - urgenza - ha precisato Ageno - dotando la struttura ospedaliera di una equipe di anestesisti - rianimatori in grado di far fronte 24 ore su 24 a tutte le necessità connesse sia al Pronto Soccorso che alla Chirurgia". A proposito di quest'ultimo reparto, si è insistito sulla necessità di ripristinare la fiducia di cittadini residenti, che troppo spesso si rivolgono ad altre strutture ospedaliere, attraverso la presenza di personale medico altamente qualificato, incentivandone opportunamente la permanenza a lungo termine sull'isola. Una ulteriore sollecitazione riguarda la Ginecologia, un reparto, a detta del Sindaco Ageno, da sostenere e reintegrare. "Se la percentuale di soggetti nati sani oggi all'Elba è intorno al 65%, ciò significa che per il 35% dei neonati c'è bisogno di una assistenza particolare dopo la nascita, proprio perché in quel momento così delicato per la salute di ognuno di loro ogni pur minimo ritardo può essere fatale o comunque provocare conseguenze irreversibili". Il Sindaco di Portoferraio ha infine concluso l'incontro sollecitando ancora una volta un intervento dell'azienda USL teso a migliorare la qualità del vitto ospedaliero, "per la cui inadeguatezza riceviamo quotidianamente segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini". Le risultanze dei colloqui odierni verranno esposte ai colleghi Sindaci dei Comuni elbani in una successiva riunione, da convocare in tempi brevi, per stilare un documento unitario sulla sanità elbana.


ageno giovanni sindaco portoferraio piccola

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