Si stanno stringendo i tempi intorno alla riscrittura dell’urbanistica portoferraiese ed elbana. E’ nato il team di coordinamento composto da tecnici messi a disposizione dalla Regione ed il comune di Portoferraio. All’architetto Elisabetta Coltelli è stato conferito l’incarico di redigere la variante al R.U. portoferraiese. All’Ufficio Urbanistica saranno dati in forza i geometri Mellini e Montanelli. La Regione metterà al loro fianco, senza ulteriori oneri, l’avvocato Riccardo Baracco, dirigente dell’area di coordinamento per la pianificazione del territorio, l’architetto Francesco Caputo, responsabile del settore sperimentazione e verifica della pianificazione comunale e provinciale, l’architetto Stefania Remia, responsabile per la pianificazione comunale, e l’avvocato Lorenzo Pieraccini, dell’ufficio legale per le consulenze giuridiche per gli atti di governo del territorio. Accanto a loro anche un’altra figura di alta professionalità, che sarà assunta dal Comune a tempo determinato. Per ora il Sindaco Roberto Peria non svela il nome, ma tra pochi giorni dovrebbe concludersi la trattativa. Sarà un professionista continentale che avrà una profonda conoscenza del territorio elbano. Non ci sarà nessuna variante del Piano Strutturale, ma solo la variante sostanziale, già annunciata, riguardante il R.U. “Sono fortemente ottimista, – dichiara il Sindaco nella conferenza stampa convocata nella mattina di venerdì – questo coordinamento, previsto anche dalla nuova legge regionale, ci permetterà di risparmiare almeno 6 - 8 mesi di lavoro.” La Provincia di Livorno invece, trovandosi ancora in una fase di ristrutturazione interna, ancora non ha fornito gli estremi della collaborazione nell’ambito del team composto dai professionisti. Marzo sarà anche il mese di battesimo della nuova programmazione territoriale dell’Elba intera. L’Ufficio di Piano comprensoriale dovrebbe essere sancito dalla firma di un protocollo d’intesa tra tutti i sindaci elbani. Lo schema, ancora in fase di completamento, dovrebbe prevedere un coordinamento politico, formato da amministratori locali e regionali, ed uno tecnico-scientifico. “Il primo Ufficio di Piano riguardante il nostro Comune – spiega Peria - servirà a far ripartire al più presto le attività, il secondo è un progetto più ambizioso che avrà una definizione molto più strategica. Una scaletta dei tempi potrebbe essere: nel 2006 approvazione del PIT, nel 2007 definizione del Piano Strutturale unico elbano, nel 2008 ciascun comune potrebbe redigere il nuovo RU concertato.” Intanto all'interno della Biscotteria si stanno ultimando i lavori negli uffici dell’ex-commissariato, confinanti con l’archivio storico, individuati per accogliere il nuovo Ufficio di Piano comunale, ed eventualmente anche l’intero coordinamento per il PS elbano.
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