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ENPA: Assurdo no del Parco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 25 febbraio 2005

La Sezione ENPA dell’Isola d’Elba vuole rendere pubblico l’assurdo diniego ricevuto dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano, a seguito di una richiesta relativa al permesso di poter effettuare una simulazione di ricerca persone disperse in superficie con l’ausilio di unità cinofile in un’area del Parco già utilizzata IL 13 SETTEMBRE 2002 per una manifestazione analoga. Assurdo in quanto, essendo stato emesso a seguito del D.P.R. 22/07/1996 Art. 3 Comma “c”, significa che il Parco è privo di un regolamento a differenza di molti altri Parchi Nazionali. Assurdo in quanto significa che se un turista si dovesse perdere all’interno del Parco (cosa molto probabile perché ovviamente sono i sentieri più frequentati) non interessa a nessuno aumentare le probabilità di ritrovamento con l’ausilio di cani da soccorso. Ma ancora più assurdo ed incivile è stato il trattamento che le alte cariche del Parco hanno riservato ai rappresentanti dell’Enpa (ente apolitico e apartitico), che pur essendo rimasti un’intera mattinata negli Uffici di Via Guerrazzi, sono stati completamente ignorati, per il semplice fatto che chiedevano una spiegazione su tale diniego, non riuscendo a capire perché vengono rilasciati permessi speciali per cacciare i cinghiali e non per una dimostrazione di ricerca persone disperse con l’aiuto di cani addestrati e già operativi. Forse perché incentivare la creazione di unità cinofile all’Isola d’Elba potrebbe migliorare l’immagine dell’Isola agli occhi dei turisti? Polemiche a parte, l’ENPA ringrazia per la collaborazione il Corpo Forestale dello Stato, l’Intercomunale Protezione Civile Elba Occidentale, i Vigili del Fuoco e tutti i partecipanti che hanno assistito numerosi alla manifestazione, decretandone il completo successo nonostante il cambiamento del luogo all’ultimo momento grazie al diniego di cui sopra.


Corpo Forestale unità cinofila

Corpo Forestale unità cinofila