Ettore Galli si dimette dallo SDI: la democrazia è un'altra cosa
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 24 febbraio 2005
Con dispiacere, rammarico e delusione, rendo pubbliche le mie dimissioni dallo SDI, un partito che ho contribuito a far nascere dedicandogli senza riserve il mio impegno politico. Da troppo tempo le procedure democratiche interne al partito sono state disattese e gli effetti negativi non si sono fatti attendere: Tutti coloro che, delusi dalla vecchia politica, si erano avvicinati allo SDI con spirito di servizio e con nuove speranze, sono rimasti delusi per il prevalere di una classe dirigente autoreferenziale, più attenta (nella maggior parte dei casi) alla propria affermazione personale che al bene comune. Queste devianze, hanno investito in modo particolare Portoferraio, infatti l’attuale coordinamento Elbano ha gestito il partito in maniera privatistica con un evidente disprezzo per qualsiasi verifica democratica, come se il consenso popolare suscitato dalla neo-costituita organizzazione territoriale, possa bastare da solo a legittimarlo, invece il coordinamento si è preoccupato essenzialmente di creare una organizzazione cointeressata e remissiva, formata da cordate di amici e parenti e “graduati” senza seguito, legati tra loro da una ambizione carrieristica che non ha mai sentito il dovere di confrontarsi sulle scelte e le decisioni da prendere, sviluppando nell’ambito della coalizione rapporti solo in forma privatistica e personalistica. Io Ettore Galli sono fermamente convinto che la democrazia sia metodo e sistema di valori non solo da enunciare ma, soprattutto da mettere in pratica . Con molta sofferenza dunque, constatato e appurato che non esistono per il momento prospettive di cambiamento, ritengo chiusa la mia esperienza all’interno del partito , ed al fine di perseguire sempre i nostri ideali , ho deciso di indirizzare il mio impegno politico per l’Elba (forte dei miei consensi elettorali) affinché le proposte programmatiche che ho sottoscritto a nome dello SDI alle amministrative 2004 , trovino adeguato riscontro all’interno del tavolo di “Portoferraio domani” dove mi riconosco insieme alle tante persone che mi gratificano della loro stima e fiducia , agendo in perfetta autonomia politica ma coerentemente con le scelte da me condivise. Auguro migliori fortune ai dirigenti nazionali con i quali sono legato da sentimenti di stima ed amicizia con la speranza che riescano a riportare all’Elba quei valori che tanta passione e tante speranze hanno suscitato.
Ettore Galli