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Un convegno su Parchi Nazionali e domanda turistica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 17 febbraio 2003

Percezioni, valori e prospettive di sviluppo del turismo verde in Italia Nel Convegno promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, oggi 17 gennaio, alla presenza del Ministro On. Altero Matteoli, è stata illustrata la ricerca ABACUS che individua e definisce le esigenze abitative e ricreative dei turisti che frequentano le aree parco italiane. Il Ministro Matteoli ha annunciato l’istituzione del Marco dell’Alta Murgia, il ventiduesimo parco nazionale italiano I parchi italiani sono sempre più i protagonisti di un’offerta turistica qualificata e con capacità di attrattiva, in grado di competere con gli standard delle proposte turistiche convenzionali. È quanto emerge dalla ricerca “I Parchi italiani: la domanda turistica” condotta dall’Istituto Demoscopico TNS Abacus nell’ambito del Progetto Equal per APE - Compagnia dei Parchi, presentata in occasione del convegno nazionale che si è tenuto nell’ambito della Bit di Milano. Al convegno hanno partecipato il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Altero Matteoli, il Direttore Generale delle Direzioni Conservazione della Natura e Difesa Mare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Aldo Cosentino, il Presidente della Federparchi, Matteo Fusilli, il Presidente Nazionale di Legambiente, Ermete Realacci, il Direttore Ricerche Qualitative di TNS Abacus Patrizia Accatino, e l’Amministratore Delegato di Compagnia dei Parchi, Roberto Di Vincenzo. Nell’immaginario collettivo, il Parco assume sempre connotazioni positive, in quanto associato a vacanze che consentono di soddisfare un bisogno sempre crescente di immersione totale nella natura e di contatto diretto con essa, che permettono una piena godibilità del territorio, proponendo un sistema di valori e di stili di vita alternativo a quello caotico e spersonalizzato della città. “Le aree protette – ha dichiarato Matteoli – devono far parte dell’industria turistica italiana, insieme alle città d’arte, al mare e alla montagna. Non voglio una cultura che ingessa i parchi ma una cultura che apra a un turismo responsabile ed ambientalmente corretto. Le aree protette devono diventare così una ricchezza per chi vi abita e per il nostro paese”. Il ministro Matteoli, nel corso del convegno, ha anche annunciato la prossima istituzione del parco dell’Alta Murgia, “istituzione – ha sottolineato – che avverrà grazie a un lavoro paziente fatto in sintonia con i comuni e con le popolazioni locali”. La ricerca prosegue sottolineando che le vacanze nei parchi rimandano ad un turismo selezionato ed evoluto e le esperienze vissute risultano sempre intense e superiori alle aspettative, sia per quanto riguarda l’offerta turistica e ricreativa, valutata come ricca e articolata (per le escursioni, le sagre, le manifestazioni folcloristiche e tradizionali, la presenza di luoghi d’arte e storici, la buona cucina, ecc.), sia rispetto all’offerta residenziale, considerata soddisfacente e perfettamente integrata con l’ambiente circostante (strutture di piccole dimensioni, rispettose della tipicità dello stile paesaggistico e architettonico del luogo, ecc.). Persiste ancora l’idea del parco come territorio montano, caratterizzato da pochi insediamenti (per lo più piccoli borghi, casolari, ecc.), da uno stile di vita semplice e autentico, da un’atmosfera di tranquillità e di solitudine (vista in chiave positiva). Il parco marino non è invece ancora vissuto come “parco”, in quanto rimanda ad un’immagine più ludica e disimpegnata, legata al divertimento, alla mondanità, agli stimoli della vita da spiaggia.


Altero Matteoli

Altero Matteoli