Avviene quindi che, finalmente perdute dalla destra le elezioni del giugno 2004 ( il successo dell'insuccesso è stato altissimo dato che tutte le debolezze del centro destra erano entrate nell'agone senza paura né del pericolo né del ridicolo) riconsegnata l'Isola Verde & Blu ai loro legittimi proprietari, che di proprietari si tratta, le iniziative essenziali al mantenimento almeno dello status quo o ancor meglio alla auspicata rinascita riprendono colorito, i suggerimenti sempre generosamente offerti e sempre trascurati da tutti, ora fermano le attenzioni e le coscienze dei proprietari dell' isola che, in un sussulto di senso di responsabilità, fino a ieri sconosciuto, mettono in moto il volano delle necessità impellenti fino a ieri, ribadisco, vergognosamente trascurate. Ecco quindi 5.000.000 di euro dalla Regione, da sperperare in inutile pubblicità (inutile se alla pubblicità non segue un atteggiamento virtuoso) e dare dimostrazione agli elbani che solo se guidati dalla radiosa sinistra, che sicuramente contiene in se il sol dell'avvenire e la pioggia del passato, si può sperare di avere un aeroporto, un canile, un ospedale degno di tale nome e via sognando. L' Onorevole Mussi ha finalmente presentato un progetto di legge con il quale si possa dare anche alla nostra Verde & Blu il diritto alla contiguità territoriale (pensate che ce l'ha persino Aosta ed altri 12 aeroporti che sono ben saldi sul continente ). Cosa aspettava a farlo ? Che arrivassero i turisti cinesi, piccoli ma numerosi, da lui promessi come avvenenti (nel senso di arrivare, non della bellezza ) nel congresso ( quale turismo per il nostro futuro, edizioni CGIL ), tenuto presso l' Hotel Airone nel maggio del 1997 ?, solo 8 anni or sono ? La Camera da Letto di Livorno, pardon, la Camera di Commercio di Livorno, assopita sui suoi interessi labronici ed esclusivamente artigian labronici, si fa finalmente viva per partecipare alla ricapitalizzazione dell' aeroporto della Pila e farlo quindi tornare in mani elbane e quindi al seguito di logiche elbane e non pisane o fiorentine. Quanta ottusità nel passato, quanto sterile provincialismo, ma non di quello sano che salvaguarda interessi e tradizioni, no, proprio quello stupido di chi fa le cose solo perché capitano, esse stesse, senza alcuno sforzo per avviarle né intelligenza alcuna per guidarle nel futuro. Lo dicevo io, in un pezzetto violinistico di alcuni mesi or sono, che il mitico Totanino non si sarebbe seduto sulla poltrona Montana per scaldarla e raccoglierne i bassi tepori da essa provenienti. Lo dicevo e lo confermo. Bravo Alessi,così mi piace, così piace ai tuoi concittadini. Il tutto senza nulla togliere alla presidenza del Comandante Sirabella, legato con le funi al timone della CM per non esserne strappato dai suoi stessi elettori politici, sempre miranti a cambiare gli equilibri, a creare le difficoltà per vendere le facilitazioni. Ed or la domanda sorge spontanea : Quando e come l'Amico Ruggero lascerà finalmente ad un sinistro la guida del Pnat ? Magari al fratello di Frangioni, se per caso ne ha uno. I fatti ora sono quindi noti. Fino a che la Casa delle Libertà non avrà vinto le regionali in Toscana è inutile votare per la stessa nelle amministrative. Ci si fa solo del male, come i fatti, platealmente, hanno dimostrato. Questa non mi sembra una vera democrazia, da paese normale, come sogna Spezzaferro,ma è la nostra e ce la dobbiamo ingollare. Non me ne vogliano gli amici del centro destra ( ma ne ho ancora ? ). Le mie sono solo iperboli domenicali, dato che non ho un cazzo da fare ed i giornali li ho già letti tutti. Un caro abbraccio da wally che ride, ma non come la jena, come uno che ride e basta. p.s. se consegneremo tutti gli otto comuni alla guida inglese ( a sinistra) forse la regione toscana ci darà anche la terza compagnia marittima.
paternò