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Controcopertina: Lo stranamore tra Manciulli e i Campesi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 22 febbraio 2005

Egregio Direttore, non abbiamo mai avuto la grazia di conoscere personalmente di persona il Dottor Manciulli che di mestiere fa il Consigliere Regionale per i DS, ma questo abbondante (almeno in fotografia, che si sa ingrassa come le poltrone…) piombinese deve essere molto amato a Campo nell’Elba se, in una domenica fredda e nevosa ben 400 persone si sono prese la briga di andarlo a votare in clandestine elezioni primarie, delle quali i più non conoscevano niente e con seggi segreti almeno quanto quelli dell’Irak. Leggendo il giornale ci siamo resi conto che si votava solo per scegliere i DS da mandare in Regione ed anche che il Manciulli era già sicuro di vincere, visto che gli si opponevano per onor di firma (e forse per salvare la faccia di questo esercizio di democrazia di stile bulgaro, senza campagna elettorale alcuna) compagni sconosciuti come una certa Marida Bessi, delle cui gesta politiche non sappiamo assolutamente nulla, e non solo noi, vista la percentuale da Partito dei Pensionati che ha preso. Quindi la sorpresa campese è stata incredibile: vuoi vedere che il Compagno Graziani sta trasformando gradualmente ma con sostenuta velocità la roccaforte di AN in un paese rosso (pardon rosa, pardon bianco a pallini fucsia e scuretti). Infatti, mentre negli altri paesi elbani sembra che si siano recati a votare i soli attivisti DS e pochi altri intimi, mentre la Sinistra di Marciana Marina sembra aver snobbato completamente il voto (che non gli stia simpatico Manciulli? Non sarà mica dell’altra Parrocchia?), mentre a Marciana il Sindaco Logi sembra aver tiepidamente compensato l’appoggio elettorale riformista raccattando per Manciulli appena una ventina di voti in quel deserto della Sinistra in cui è stato trasformato il suo Comune… a Campo nell’Elba il Consigliere Piombinese ha fatto boom. Strano, perché i conti non tornano. Se non andiamo errati, ma abbiamo letto gli arretrati di Elbareport, un intervento postelettorale di Umberto Mazzantini e i dati del sito della Provincia che lo confermerebbero, Campo nell’Elba è il Comune della Provincia di Livorno e forse dell’intera Toscana in cui l’Ulivo all’Europee avrebbe preso (se non ci fosse stata Marciana a batterlo dall’alto del suo 16,3%), la percentuale più bassa: il 18,68% e 527 voti. In confronto, Marciana Marina sembra Cuba: 30% all’Ulivo e il 50% all’intero centro-sinistra… Ma le cose per i DS campesi vanno anche peggio alle elezioni provinciali: il collegio di Campo nell’Elba (che comprende anche Capoliveri, Marciana Marina e Marciana) è l’unico dell’intera provincia di Livorno dove i DS non superano il 20%, anzi, si fermano a 1.067 voti e ad un miserrimo 15,76% , superati perfino da AN con 1228 voti e il 18,1%... Colpevoli del tracollo proprio i DS campesi che precipitano ad un eloquente 6,5% (record negativo toscano), non riuscendo a raccattare nemmeno 200 voti. Negli altri Comuni i DS tengono: a Capoliveri grazie alla candidata locale ma sconosciuta altrove, a Marciana Marina patiscono il successo dei Verdi (il 9%, record della Toscana) ma raggiungono un dignitoso 22%, e perfino la scaciatissima Marciana del centroconunpiedeasinistra di Logi e D’Errico dà quasi il 10% ai DS. Si narra che il crollo dei Diessini campesi sia stato opera di un capobastone che avrebbe dirottato i voti DS verso il candidato campese dello SDI. Quindi una persona controllerebbe i voti di un partito all’insaputa degli stessi dirigenti di quel partito, roba impossibile: siamo all’Elba, mica in Sicilia… Ora, in una domenica assiderata, a Campo il doppio di quei votanti dei DS si mobilita in forze, per votare per un tizio di cui la maggioranza non sa probabilmente nulla, in inutili primarie già decise. Il Dottor Manciulli si dice contento di aver preso 5.000 preferenze in tutta la Provincia, se fossimo in lui ci preoccuperemmo dell’8% dei suoi voti che vengono da un Comune di 4.000 abitanti che votano massicciamente a destra, ma eleggono un’Amministrazione di centrosinistra con dentro un bel pezzo di destra, schifano il suo partito alle provinciali, ignorano la lista dell’Ulivo all’Europee e poi, folgorati sulla via di Firenze, danno al DS Manciulli la percentuale più alta di voti e di partecipazione alle primarie di tutta la rossa provincia… Se fossimo il Consigliere Regionale Manciulli ci chiederemmo perché, chi è il capobastone che muove voti ad ogni elezione, distrugge partiti e li fa risorgere dal nulla, con quali argomenti e promesse convince 400 persone che della Sinistra in gran parte se ne fregano a votare per uno di sinistra (senza offesa, eh…). Ci chiederemmo anche cosa chiederà in cambio il capobastone quando metterà sul piatto il suo peso, il suo potere e questa capacità prestidigitatoria di spostamento di voti da destra a sinistra e viceversa, come fossero un gregge di pecore… o forse lo ha già chiesto? TIRO FISSO Informato Signor Tiro Fisso Come potrà vedere dal giornale di oggi le "anomalie" non riguardano solo il caso campese; a Portoferraio ha votato grosso modo 1,5% della popolazione, a Rio nell'Elba circa il 10% (più che a Campo) e a Capraia addirittura il 22%, e la Bessi, che Lei non conosce ma che le assicuriamo essere validissima persona, ha fatto cappotto. E' vero comunque quanto lei lamenta circa le elezioni fatte "a freddo", quanto meno i DS avrebbero fatto bene a non limitarsi a dare delle indicazioni di voto (come è accaduto all'Elba per Manciulli sostenuto tanto dai dirigenti di destra che da quelli della sinistra della Quercia), ma a presentare almeno alle loro assemblee i diversi candidati in lizza, perchè spiegassero le loro idee, se non altro per dare un'impronta meno bulgara e dirigistica alla consultazione. Certo i due dati 175 a votare a portoferraio con un elettorato diessino superiore ai 2000 voti e 400 a Campo con un elettorato DS inferiore a 600 balzano agli occhi, lo abbiamo già sottolineato nel nostro aggiornamento ieri sera. Lei dipinge un quadro a tinte fosche, però l'importanza della consultazione - dice - è in fondo quella che è (giudizio su cui concordiamo). Non ci preoccuperemmo più di tanto se (parlando con la lingua fuori dai denti) qualcuno si è impegnato con zelo (forse eccessivo) per sostenere il suo candidato, non controllando le convinzioni dei sollecitati a votare, ma le primarie (qui in Italia) si fanno così (maluccio) non occorre registrarsi come elettori di questa o quella parte, e fenomeni di trasversalità sono comunque possibili. Cerchi (comunque sia andata) di vedere i lati buoni di questa vicenda, almeno nell'ottica dei DS: si è appuntata l'attenzione su un candidato, e si è entrati in contatto con dei cittadini che se prima non votavano a sinistra potranno essere terreno di conquista nelle prossime consultazioni, magari fidelizzando una indicazione fornita per le primarie.


campo panorama 3

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Andrea Manciulli

Andrea Manciulli