Un balzello per passare da Piombino?
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 22 febbraio 2005
Molto clamore ha suscitato la notizia, riportata dalla stampa locale, dell'intenzione della maggioranza del comune piombinese di introdurre una nuova tassa d'ingresso per i mezzi che giungono sull'area portuale per imbarcarsi verso le isole. Aspettando di conoscere quali sarebbero le modalità giuridiche con cui verrebbe imposto il nuovo balzello di un euro (tassa di scopo, ticket d'ingresso) giustificato con la necessità di provvedere alla manutenzione della strada che conduce al porto, da questa parte del canale si levano diverse proteste e voci di dissenso. Perplesso il sindaco di Portoferraio Roberto Peria che dichiara: "occorre comprendere meglio la proposta del comune di Piombino. Sarebbe auspicabile che i comuni frontalieri e l'Autorità Portuale si confrontassero in una riunione ufficiale, per capire come costruire una piattaforma comune, cercando magari anche forme diverse di finanziamento. Francamente - commenta il Sindaco - la proposta, messa in questi termini, mi pare piuttosto acerba." Sulla stessa linea anche la Comunità Montana che in una nota inviata alla stampa paventa la nascita di "ulteriori difficoltà per il turismo sull’ isola all’ innesco di motivi di conflittualità tra gli Enti Locali di cui non abbiamo alcun bisogno. Il problema della viabilità esiste, all’ Elba come a Piombino, - continua l'Ente compensoriale - ma va affrontato unitariamente discutendone in ogni suo aspetto per assumere una posizione da tutti condivisa; per questo vanno coinvolti, oltre all’ Autorità Portuale, tutti i soggetti oggettivamente interessati, vale a dire gli Enti Locali ad ogni livello, dai Comuni elbani a Provincia e Regione." Sul piede di guerra anche i DS elbani che oltre ad auspicare una concertazione tra gli Enti Locali elencano una serie di problemi che la nuova tassa innescherebbe: "Questo nuovo balzello andrebbe a sommarsi a quello in essere già istituito a suo tempo dall’Autorità Portuale. In un momento difficile per l’industria turistica del nostro territorio - continua il comunicato - questa tassa sarebbe un ulteriore disincentivo nella scelta dell’Elba come meta turistica. Vanificherebbe gli sforzi che gli operatori turistici ed i vettori marittimi stanno compiendo per ridurre il costo del traghettamento sull’Elba, attraverso incentivi e sconti promozionali. E’ indispensabile - concludono i DS - giungere ad una soluzione condivisa che non divida ma unisca i territori di Piombino e dell’Isola d’Elba."
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