Si è tenuto venerdì mattina un incontro promosso dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, al quale erano state invitate tutte le Amministrazioni Comunali dell’Arcipelago, al fine di discutere la proposta del Parco in merito alla necessità di individuare delle linee-guida relative alle istanze dei Nulla Osta e delle Autorizzazioni inerenti a nuovi interventi di trasformazione del territorio. Il Parco ha voluto questo incontro poiché ritiene opportuno introdurre un’idonea disciplina volta ad armonizzare, secondo criteri oggettivi ed uniformi, le varie fasi del procedimento autorizzativo di competenza. In particolare, per quanto riguarda le tipologie di intervento soggette o non soggette all’autorizzazione di competenza e le modalità di presentazione dei progetti, si è discusso della proposta redatta dall’Arch. Vivoli, che intende assicurare criteri uniformi ed oggettivi nelle varie fasi di istruttoria delle istanze di Nulla Osta, in attesa dell’adozione del Piano e del Regolamento del Parco. Nell’ambito del dibattito, il Commissario del Parco Ruggero Barbetti ha sottolineato che l’intento della riunione è stato quello di avviare una collaborazione tra le Amministrazioni che sia vantaggiosa per gli Uffici e soprattutto per i cittadini. In seguito, l’Arch. Vivoli ha evidenziato che la volontà del Parco è quella di impostare una metodologia che vada verso la semplificazione, la trasparenza e la celerità delle pratiche degli Uffici, senza però tralasciare l’obiettivo dell’Ente, cioè l’analisi della compatibilità degli interventi, anche avvalendosi del supporto del Coordinamento Territoriale del Corpo Forestale dello Stato per l’Ambiente. Il Parco, quindi, ha la ferma intenzione di cercare sinergie con le Amministrazioni Comunali, nell’ambito del proprio compito di tutela ambientale. Prove di dialogo necessarie, dunque, orientate verso una soluzione innovativa e di ampia trasparenza. Al termine della riunione è stata stabilito di aggiornarsi a giovedì 27, affinché i rappresentanti delle singole amministrazioni possano presentare ulteriori osservazioni a seguito di quanto già emerso.