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La musica di Fabrizio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 20 febbraio 2005

Ieri avrebbe compiuto 65 anni, essendo nato il 18 febbraio del 1940. E ieri Fabrizio De Andrè è stato ricordato a Portoferraio in uno spettacolo molto intenso che Alessandro Bigio ha portato ai Vigilanti gratuitamente, con il Comune che si è fatto carico delle spese di apertura del teatro. Teatro gremito per uno spettacolo di alto livello con la dimensione del rito, necessario e salutare per dare senso e rendere più sopportabile la vita quotidiana. Due mesi di prove per trovare il giusto equilibrio tra la narrazione convincente di Arnaldo Gaudenzi ( che per entrare nella parte - bella scusa- si è fumato tre sigarette in scena alla faccia di Sirchia ), le canzoni del poeta genovese riarrangiate e suonate in maniera straordinaria da Bigio ed interpetrate dalla voce ( e dall' anima ) di Martina Cardelli in modo davvero emozionante. Di grande efficacia e professionalità il flauto di Gabriela Groos, le chitarre di Stefano Bigio e Chiara Baicchi e le evoluzioni acrobatiche e leggere di Martina Favilla. Al di là del piacere , culturale estetico emozionale di uno spettacolo di ottima fattura che meriterebbe di essere riproposto nel tempo ( per chi non l' ha visto come per chi lo rivedrebbe volentieri) , la 'sorpresa' di ieri sera suggerisce alcune linee di politica culturale che le attente antenne dell' Assessorato alla Cultura non si lascieranno sfuggire. L' utilizzo del Teatro da un lato come servizio, spazio ottimale e gratificante per le numerose compagnie / gruppi che possono produrre-come s'è visto- spettacoli anche raffinati e di qualità, e dall' altro per abituare al teatro attraverso una programmazione di qualità rivolta alla prima infanzia e all' adolescenza: ci sono per questo anche risorse regionali.


buona novella de andrè

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