Una pattuglia della Guardia di Finanza che nella mattinata di veenerdì 18 febbraio stava coimpiendo un normale giro di perlustrazione a nella zona delle Antiche Saline di Portoferraio, si è imbattutta in una discarica del tutto particolare. Su un'area abbastanza riparata dalla visibilità, di circa 200 metri quadri di estensione e posta sul retro di un'autofficina, erano ammassate ben trecento carcasse di vecchi frigoriferi domestici e da bar. Giova ricordare che i frigo sono considerati rifiuti speciali, per la presenza, sia nei motori che nelle serpentine refrigeranti, di un particolare gas (il cosiddetto "freon") che è considerato il più pericoloso killer dell'ozono, per questo lo smaltimento dei frigoriferi deve essere effettuato presso centri specializzati. Le Fiamme Gialle dopo aver posto sotto sequestro la discarica non autorizzata (in parte riprodotta nella foto che correda il pezzo) hanno provveduto a denunciare a piede libero due portoferraiesi, un quarantacinquenne ed un sessantenne responsabili dell'accumulo del materiale, per la violazione del Decreto Ronchi. Resta da capire cosa sarebbe accaduto senza l'intervento dei Finanzieri, se altro pericoloso materiale avrebbe continuato ad accumularsi in quel sito o se e come si intendeva smaltirlo.
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